
E così eccoci qua a dolerci per aver solo sfiorato il sogno, per essere passati in tre giorni dalla possibilità di sorpasso ad un grigio e denso addensarsi di nubi sulle prossime giornate di campionato.
In realtà parafrasando un noto cantante possiamo serenamente affermare che “era già tutto previsto”.
Ammetto che Domenica ci credevo, almeno per avere una soddisfazione parziale, ma la partita di ieri non può che riportare tutti ad una realtà che rimane comunque più che positiva.
La rosa asfittica e vecchia sta tirando gli ultimi sospiri. Due gol fatti in sei partite sono lo specchio più fedele delle nostre difficoltà.
Non possiamo permetterci di avere i due uomini fondamentali fuori per un tempo indefinito, Nesta e Pato. Non possiamo permetterci di avere uomini importanti come Borriello o Ambrosini, ma anche Antonini, che a causa di infortuni ed acciacchi vari ora giocano, ma non certo con la condizione che avevano fino ad un paio di mesi addietro. Del resto se in rosa ti tieni troppi ultra trentenni è ovvio che con il passare dei mesi infortuni e cali di forma abbondano.
Considerando che la condizione della rosa e degli infortuni non migliorerà e che taluni semifiniti (non faccio nomi ma già li conoscete) più tirano la carretta e peggio giocano di patita in partita diciamo pure che da oggi, anzi da Domenica scorsa, alla fine della stagione, ogni partita sarà un’avventura e che potremmo perdere punti contro chiunque. Forse no o forse si, rimane il fatto che è meglio che tutti si levino dalla testa ogni strana ipotesi di scudetto e remino per un dignitoso finale di stagione che, secondo o terzo posto che sarà, renderà comunque la nostra annata più che positiva.
Tutto questo, tra parentesi, non farà altro che aumentare le responsabilità della società. Perché si sta dimostrando che per ben figurare non serve spendere 100ml annui nel mercato, ma basta poco.
Poco, ben fatto però. Poco se si è lungimiranti ed intelligenti.
Poco se a Gennaio (quindi facciamo finta di perdonare l’estate scorsa) si fossero fatte seguire azioni vere alle chiacchiere sui giovani.
Poco se si fosse stati alla larga dai Beckham o dai Mancini e si fosse cercato un buon centrocampista ed una buona punta esterna giovane.
Per stare dietro, o chissà davanti a questa Inter, sarebbe bastato un poco di più.
Che però la dirigenza Milan non ha ancora fatto. O no?
VAN

3 commenti:
ormai è una mezza verità che ben presto sarà anche ufficialmente tale:
leonardo il prossimo anno non sarà più l'allenatore del milan
per qualcuno come ziubello questa sarà una bella notizia, altri come il sottoscritto saranno abbastanza neutri, altri ancora come credo van e basten saranno più dispiaciuti
sinceramente leonardo ha fatto tanto, credo molto più di quanto la rosa gli permettesse, ma ha anche sbagliato tanto, nei momenti decisivi della stagione in cui poteva essere più realista e avventurarsi di meno in suoi personali esperimenti
alla fine però il risultato non sarebbe cambiato, perchè con questa rosa, frutto del disinteresse per le sorti sportive della società che da qualche anno la proprietà nei fatti dimostra, si è ottenuto pressochè il massimo
e non illudiamoci: le prospettive saranno sempre più ridimensionate, nel segno non solo del risparmio ma anche dell'incompetenza del duo galliani-braida (capaci di fare mercato solo con le tasche piene dei milioni che la proprietà passava loro nel passato - e ne hanno buttati via tanti ma tanti.....)
alla faccia dei nomi che ci verranno sapientemente prospettati giorno dopo giorno dai media sportivi, ci sarà solo ridimensionamento per quanto riguarda i giocatori e ridimensionamento anche per la scelta dell'allenatore, probabilmente l'ennesimo yesman aziendale a costo 0 perchè già a libro paga della società
il punto centrale è questo: non serve spendere esageratamente e NESSUN TIFOSO milanista ormai lo chiede più, per allestire o rinnovare una ottima squadra
occorre cedere per tempo i giocatori sul viale del tramonto (tutti peraltro dall'ingaggio onerosissimo) e prendere per tempo i giovani giusti per qualità e ambizione
in giro ci sono alcuni DS che si sono dimostrati capaci di farlo in società con ridottissime disponibilità economiche
bisogna saperlo fare: i nostri non sono evidentemente capaci
mettiamoci l'anima in pace e non so per quanto tempo ancora purtroppo...
amen
Concordo al 99,9% con Serturner, come al solito del resto.
L'unica cosa che ti chiedo è...tu dici che Leo ha anche snagliato tanto nei momenti decisivi con i suoi esperimenti.
Io, francamente, credo di averne visti solo un paio di esperimenti, il famoso arretramento di Ambrosini a Manchester e Huntelaar punta esterna (che però era stata provata con successo tre giorni prima a Roma mi pare).
Esperimenti a mio avviso disastrosi lo chiarisco subito.
Però la qualificazione era già virtualmente compromessa quindi non ritengo così decisivo l'errore se non da un punto di vista di orgoglio e di dimensioni della sconfitta.
Ma sui risultati globali, credo che questi errori vengano ampiamenti comensati dai meriti.
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