Sono incazzato nero. Quello che è accaduto ieri ha dell'incredibile. A maggior ragione dopo il regalino Bresciano. A maggior ragione quando c'era la possibilità di azzannare un campionato che ci manca da quasi dieci anni.
E' qui in molti hanno colpe.
E a noi rimane la rabbia.
Rabbia per aver buttato nel cesso un'occasione che era più che un'occasione. Contro una squadra già retrocessa che non faceva punti da secoli....è una vergogna e sono stati smascherati una volta per tutti i limiti di gioco contro squadre chiuse (anche quelle scarsissime) e di tenuta psicologica contro le medesime squadrette (e' uno scandalo che si debba sempre buttar via un tempo prima di iniziare a giocare con rabbia se non con precisione).
A tal proposito forse è meglio che vengano sfide un po' più complicate,almeno sulla carta, dove di solito diamo il meglio se non altro giocando conntro avverari più aperti.
E Ibra? Vedremo se quello di oggi, cos' giù di tono, è poi così indispensabile.
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E’ sempre triste il momento in cui si esce dalla Champions. Si prova una sensazione di vuoto, quasi una morsa. Non ci si abitua mai, soprattutto se per molti anni ne sei astato protagonista di epiche e memorabili nottate. Però questa è la realtà. Dovremmo ormai esserci abituati. Ci stiamo abbonando agli ottavi di finale come una triste timbratura di cartellino e a poco serve sfoderare considerazioni sul momento del calcio italiano e sull’impossibilità nostrana d competere. Ne stare a giudicare i se ed i ma di una bella prestazione, composta e coraggiosa, di ieri, macchiata da quel famoso contropiede all’andata. Intanto loro il gol ce lo hanno messo, noi no.
Pensare di passare i turni in Europa non segnando è puro sogno. Rimangono quindi i fatti. E i fatti dicono che siamo stati eliminati da una buona squadra, ma nulla più. Dicono anche che non gli abbiamo segnato in 180 minuti nemmeno un golletto. Se me lo avessero detto prima delle partite mi sarei messo a ridere. Dicono pure che la nostra punta di diamante, che raramente transita per l’area di rigore anche quando dovrebbe come su un paio di ottimi cross di Abate ieri, negli stessi 180 minuti non è mai riuscito a tirare nello specchio nemmeno una mozzarellina su azione. Impensabile.
E i fatti non smettono di raccontare. Perché ci raccontano di un Robinho che sbaglia come al solito nella maniera più clamorosa e goffa un’occasione incredibile che avrebbe cambiato tutto già nel primo tempo. O della inconcepibile e cronica mancanza di uomini in area di rigore anche quando piovono buoni cross, che da altre squadre che ben conosciamo sono tutte palle tramutate in occasioni o gol.
Adesso basta raccontare, in fondo ognuno ha potuto vedere e si è fatto un'idea. Spreriamo che il prossimo anno prosegua il lavoro di ricostruzione della squadra nei ruoli dove tuttora manchiamo e non poco per raggiungere un livello di bontà vera internazionale.
Ributtiamoci quindi sul campionato, dove l'insperato pareggio degli Intertristi a Brescia (insperato perchè non prevedevo che il culo incredibile avuto fin qui da Leo lo abbandonasse prorpio ieri, non certo per i meriti del gran gioco nerazzurro che nessuno ha ancora mai visto) mi ha ridato fiato e speranza.
Obbiettivo arrivare al derby a + 7. Poi vedremo.
VAN
3 commenti:
può sembrare che la voglia di commentare ritorni solo quando le cose vanno male (manco tanto tutto sommato, però...), ma la rabbia che si prova a veder buttare via così tante chance non riesco a tenermela dentro:
RABBIA: per essere usciti dalla Cl contro una squadra discreta ma battibilissima e melinando l'ultimo quarto d'ora come se fossimo in vantaggio e per non approfittare di un campionato davvero mediocre (o equilibrato mettetela come volete)
RABBIA: per vedere un giocatore come Ibra su cui avevamo tutti riposto fiducia sgretolarsi in 2 mesi mostrando tutti i suoi limiti.
RABBIA: per vedere il nostro allenatore mettere le mani avanti prima di Milan Bari (ho detto BARI...sì la squadra già retrocessa!!!) per poi dire..."beh io l'avevo detto.." MA VAFFAN....SVEGLIATI PURE TU!
RABBIA: per aver visto sfilare ieri sera delle nostre vere glorie Franz, Van Basten, Weah proprio al termine di una settimana davvero PE-NO-SA!
L'unica consolazione, per cui mi cospargo il capo di cenere: vedere un giocatore come Abate inaspettatamente diverso: praticamente l'unico che ce la mette tutta e fino ad oggi ineceppibile (speriamo che almeno lui regga)
Ziubello condivido tutto. Compreso ovviamente il giudizio su Abate che sta dimostrando, pur con tutti i suoi limiti, di meritarsi il posto di titolare nel Milan, mettendoci l'anima in campo ed in allenamento. Ma avete visto che progressi sulle diagonali difensive?
Poi c'è la giusta rabbia per aver buttato nel cesso un'occasione che era più che un'occasione. Contro una squadra già retrocessa che non faceva punti da secoli....è una vergogna e sono stati smascherati una volta per tutti i limiti di gioco contro squadre chiuse (anche quelle scarsissime) e di tenuta psicologica contro le medesime squadrette (e' uno scandalo che si debba sempre buttar via un tempo prima di iniziare a giocare con rabbia se non con precisione).
A tal proposito forse è meglio che vengabo sfide un po' più complicate sulla carta dove di solito diamo il meglio.
ritorno anch'io al commento, come un cupo corvaccio che riappare quando il cadavere inizia a puzzare
e qui di puzza se ne sente ormai da un pezzo..
non so se sia chiaro a tutti, ma questo redivivo o meglio redimorto milan pancelottiano, sta materializzando il più grande incubo 2011 per noi tifosi: un triplete bis delle merde ora capitanate dall'uomo più paraculato del mondo, quel bellicapelli da sempre chiaramente tifoso interista, cui sono state regalate le chiavi della ferrari morattiana dopo i demeriti e le pretestuose polemiche a lui imputabili l'anno scorso quando fece di tutto per infrangere quell'incantesimo che senza alcun suo merito ci aveva portato a riagguantare le merdacce dello specialone
rassegnamoci fin d'ora, come vedo fare già all'ormai immobile nostro allenatore in panchina
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