Tralascio, per il momento, l’atteggiamento del pubblico allo stadio ieri che ha indispettito Leo e Zio Fester e che francamente lascia perplesso anche me. Strano, ed io penso sempre male mi direte voi, che un pubblico che per anni ha sopportato di tutto, ora è così freddo nel sostenere la squadra ed anzi la fischia sonoramente. Sembra quasi una presa di posizione preconfezionata nella paventata frattura allenatore vs presiniente. Ovvio immaginare da che parte stia un certo pubblico.
Detto questo mi interessa maggiormente rispondere all’amico Serturner che si è chiesto chiaramente, forse rispondendosi anche, chi è il responsabile di questo triplice crollettino casalingo al di là delle solite accuse alla società, al mercato eccetera.
In realtà approfitto dello spunto Serturniano (legittimo e corretto peraltro anche perchè conosco bene il suo punto di vista riguardo alle gesta societarie) per allargare il discorso ad un clima crescente tra i tifosi.
Ammetto chiaramente di non riuscire a seguirti troppo su questa strada e ancor meno seguo giornalisti come quello da te citato nello scorso commento, giornalista che riesce tra le altre cose ad affermare "...Se poi consideriamo anche la sua (riferito a Leo) irriconoscenza nei confronti di chi (indovinate chi?) gli ha dato nella sua vita professionale quasi tutto, allora le domande che ci poniamo aumentano..."
Direi che basta una frase come questa per inquadrare la sua posizione.
Del resto nascondersi dietro alle presunte calamità Leonardesche mi sembra come chiedere ad uno a cui è stata amputata una gamba quali siano i veri motivi per cui non riesce a correre i 100 metri in 10 secondi netti, arrivando poi a concludere che deve essere colpa del dietologo che non gli impedisce di mangiare brioches a colazione.
Forse non sono riuscito a farvi ridere, ma credo in questo stupido esempio.
Non si può, infatti, prescindere dal fatto che questa squadra è talmente conciata a livello di rosa complessiva da non poter fino in fondo pensare di vincere assolutamente nulla. Cosa questa che ci si diceva chiaramente ad inizio stagione in cui io, ad esempio, avevo pronosticato un Milan terzo a fine stagione se tutto si fosse incasellato in maniera positiva e miracolosa, e settimo od ottavo – fuori dall’europa insomma – se durante la stagione vi fossero stati inconvenienti, allenatore compreso.
Ad Ottobre molti anche in questo blog erano addirittura preoccupati per la serie B.
Dunque io non recrimino eccessivamente, ne vado a cercare di spaccare il capello in quattro per analizzare quelli che per me sono inevitabili effetti e non certo cause, da trovare invece quasi in toto nelle (non) politiche societarie degli ultimi dodici/ventiquattro mesi. Se poi volete usare il bilancino per incolpare uno o l’altro degli scarsi criniti fate voi. Io, in tal senso, ho le idee abbastanza chiare.
Del resto, Serturner, anche paragonando gli errori/orrori Leonardeschi a quelli Pancelottiani confermi la mia teoria. E’ la squadra da potenziare ampiamente e la società ad aver fallito in questo, gli allenatori in fondo poco possono oltre certi limiti.
La coperta cortissima non ci permette di avere caldo sempre ed ovunque. Alla fine del caos e degli avvenimenti domenicali che fluttuano come le azioni in borsa e che ci hanno portato a temere il peggio (ottobre) e poi sperare il meglio (marzo) ci troveremo al terzo/quarto posto ad una decina di punti dai primi. Come volevasi dimostrare, come previsto in un’ipotesi perfino ottimistica ad inizio stagione. Forse qualcuno avrebbe preferito una linea più piatta, ma il risultato non cambia.
Come potrebbe cambiare quando nelle partite decisive della stagione sei costretto a far giocare gente incerottata e fuori forma perché le tue riserve sono inesistenti? Borriello, Seedorf, Pirlo, Antonini è tutta gente che per la condizione attuale dovrebbe riposarsi più spesso in panchina, non si allenano durante la settimana per acciacchi vari e poi scendono in campo.
Come potrebbe cambiare quando i tuoi giocatori più forti Nesta e Pato sono fuori da mesi e fuori resteranno per il resto della stagione?
Come potrebbe cambiare quando uno come Favalli è ormai titolare fisso o uno come Huntelaar te lo vedi giocare, anzi non giocare, esterno perché una punta esterna non esiste in rosa?
Non pensate forse che con due semplici, semplicissimi innesti, come quelli richiesti dal buonsenso e dall’allenatore un anno fa, cioè un terzino (Cissoko ora in semifinale di Champions?) ed una punta esterna decente non saremmo riusciti a vincere quel paio di partite interne sempliciotte che ci avrebbero garantito di essere oggi al fianco della Roma in vetta?
Ma lorsignori nemmeno il minimo sindacale hanno fatto, anzi hanno perseverato a Gennaio nella politica dei giovani con Mancini e l’Inglese, ed ora ce la si prende con Leonardo perché non fa giocare Oddo o Zambrotta o ce la si prende con l’Abate di turno perché ha i piedi quadrati e sbaglia quattro cross prima di metterne uno buono.
Ma pensate un po' Leonardo al primo anno da allenatore osa anche fare degli errori nel leggere le partite. Come si permette?
Francamente rimango molto perplesso.
E non pensiate che io sia un passionario sfegatato del Leonardo, che peraltro temo che sia già lontano virtualmente da Milano impallinato da chi sappiamo noi, con la inconsapevole sponda di molta stampa e molto tifo.
Leo ha le sue colpe come ovvio per chiunque lavora e sbaglia. Ieri ad esempio ho criticato subito la scelta dell’Huntelaar esterno. Meglio una punta sola con un Flamini o Gattuso in più. Meglio far giocare un po’ di più Inzaghi che ora che è venuto caldino, mi pare voglioso e maggiormente in condizione.
Tuttavia in un’ottica complessiva questi sono dettagli che non cambiano il corso inevitabile degli eventi.
Il pesce puzza come sempre dalla testa e chi non si tura il naso appositamente non può non sentire.
Di appuntamento alla prossima stagione a chi fischiava la squadra ieri allo stadio, e non la dirigenza non sia mai, o a chi pensava che con un altro allenatore (ma chi visto che quelli veri scappano dalle finestre dopo gli incontri con lorsignori?)si sarebbe vinto lo scudetto ci risentiremo il prossimo anno con un Gallotti od un Tassalli in panchina , o qualche altro mostro a due teste così il "signor si" al presiniente uscirà in stereofonia, unitamente ad una rosa a uguale a quella di questa stagione con qualche parametro zero in più. Ah già ci penserà il mitico Dinho….
VAN
10 commenti:
Galliani: "Lloris era nostro ma il no di Abbiati al Palermo ha fatto saltare l'affare"
Tradotto: al Milan sono gli Abbiati e gli Oddo che con i loro veti decidono la campagna acquisti.
Leo abbandona da questi incapaci!!!
Galliani: "Nel 2012 perderemo sicuro una squadra in Champions"
Tradotto: "non basterà più investire poco per entrare in Champions"
Sforzatevi Berlusconi e Galliani, avete tempo tre anni per inventare qualche nuova palla da dare in pasto ai tifosi.
Anche a me i fischi del tifo amico non fanno impazzire e credo non riuscirò mai a emetterne, ma mi sento di dire che ieri fossero i meno immeritati dell'anno...e ammetto che qualche tentazione l'ho avuta vedendomi scorrazzare a vuoto 'quello strazio di Ignazio' a 10 mt dal naso per tutto il primo tempo...Ancora una volta l'unico che si è salvato è stato il capitano e non per caso.
Mi spiace ma questa è una squadra con un tale blasone che non può permettersi di buttare letteralmente nel cesso 3/4 match point: arrivati dove eravamo gli infortuni e la scarsità di rincalzi(innegabili) non possono essere una scusa contro Napoli, Parma e Catania (sulla carta squadre con meno fame di punti di una che punta al titolo). E' inutile poi mettersi a fare la fanfara in settimana ('noi ci crediamo!!!').
Ma chi volete prendere in giro? Quei 4 poveracci che quest'anno hanno avuto il coraggio di abbonarsi? E vogliamo pure rimproverarli per dei fischi (che peraltro hanno colto nel segno visto il secondo tempo).
Nei commenti stizziti comunque ho trovato sintonia tra il pelato e belli capelli....che se ne vadano entrambi in brasile con Dida, Dinho e tutti i suonatori di bongo!
grande van!!
grande post scritto con grande passione, quella che mi hai sempre trasmesso nelle nostre discussioni calcistiche
mi hai peraltro fatto ridere davvero in un paio di passaggi..
i nostri pensieri non sono poi così distanti: condivido completamente la critica alla proprietà e alla dirigenza
la nostra rosa come sappiamo è esigua, logora e nei diversi ruoli male assortita: tutto frutto della politica societaria degli ultimi anni, priva di un vero progetto sportivo a medio termine, ma fatta da soluzioni estemporanee spesso dettate da fattori extracalcistici
tuttavia voglio portarti ancora su queste riflessioni: questa rosa era tale anche il giorno in cui Leonardo si è piegato alla richiesta low-cost presidenziale
lo stesso Leonardo si era presentato tuttavia come colui che avrebbe impresso a questa squadra un nuovo modo di giocare, fatto di velocità di corsa, di circolazione di palla, di pressing e ripartenze
andiamo a rileggerci le interviste della scorsa estate e troveremo proprio queste parole
quello che doveva essere un gioco nuovo basato sul collettivo in realtà è stato un gioco in cui le individualità hanno avuto sempre più peso (e quindi anche le loro assenze)
in un campionato così livellato verso il basso (il fatto che noi siamo lì a 4 punti dalla testa ne è la prova) forse si poteva fare ancora meglio curando di più il gioco e preparando nel tempo qualche soluzione tattica in più rispetto al solito unico schema
sia chiaro che rispetto alle previsioni di inizio campionato Leonardo ha ottenuto molto più del previsto, ma bastava poco per essere al pari della roma, nonostante gli i infortuni che certo hanno pesato
ecco io rimprovero a Leonardo di non aver fatto evolvere la squadra sul gioco e di aver gestito con approssimazione tattica certe situazioni e la partita col Catania ne è stata la prova lampante..
leggete questo articolo di oggi del corriere della sera:
Due settimane fa la richiesta: «Mancano 7 partite, ci dai una mano?»
La proposta indecente del Milan «Maldini, torna a giocare con noi»
Dieci mesi dopo l’addio, il capitano è stato vicino al rientro in squadra.
http://www.corriere.it/sport/10_aprile_13/maldini-rientro-mancato-milan-monica-colombo_b481f71c-46c5-11df-be6f-00144f02aabe.shtml
Monica Colombo
13 aprile 2010
a parte l'ennesima mossa grottesca e ridicola della società, fortunatamente declinata dal nostro ex-cap oramai divenuto stabilmente dj e viveur delle notti milanesi e della east-coast americana, il tutto pone degli interrogativi ulteriori sul caro nostro leo:
in sintesi, ci è o ci fa???
ovvero, quanto è vittima o piuttosto complice del malaffaire dirigenziale...?
dopotutto, un dipendente da 13 anni di questa società, che ha lavorato negli ultimi anni proprio sul mercato, non credo non abbia condiviso, se non addirittura avallato, anche le scelte che noi tanto abbiamo finora criticato (rinnovo ai pensionati, acquisti solo perchè a parametro 0, tentativi di riabilitazione psico-fisica di ex-giocatori, etc etc...)
se davvero fosse stato professionalmente su altre posizioni, non era da ieri che avrebbe dovuto prendere altre strade..
"..È vero che in questo periodo di inattività si è mantenuto in forma giocando a calcetto con gli amici o tirando di boxe in palestra..."
TIRANDO DI CHE?
aoo ma sei tardo???
boxeee!!!
con la B come bamba....
Ziubello e Serturner propongono considerazioni corrette.
Però domando tre cose per confutare l'ipotesi del Leo complice nelle strategie e nel mercato.
Non vi pare che si sta scavando la fossa attorno a Leo (con la più o meno involontaria sponda di una certa stampa e di molto tifo) solo per accondiscendere ai voleri presidenziali?
Non vi pare che se ciò accadrà non sarà certo per i risultati scadenti di un allenatore al primo anno ma per motivi personali di contrasto con il presiniente che, evidentemente, pensava o pretendeva di aver messo li un completo yesman ed ora è visibilmente irritato nel aver osservarto un uomo con più capelli di lui e pure (come si permette?) forse con la schiena dritta?
E riguardo gli acquisti non credete che gli ultimi grandi "ragazzi venuti dal brasile" per citare un romanzo, cioè Kaka, Pato e Thiago siano molto merito del Leonardo dirigente?
Ovviamente premettendo la possibilità di errori che sia come dirigente che come allenatore chiunque può commettere con gli anni, ma che credo gli si può fin qui personare visto che ben di peggio è stato più volte perdonato ad altri?
oggi ci crede anche Flamini.
A posto stiamo..
non vi sentite anche voi prigionieri di un incubo in cui la proprietà/dirigenza che si ostina a tenere questa società, la stia letteralmente soffocando dal punto di vista sportivo, prendendoci per il culo con i parametri zero 34enni o con i decadenti ex campioni rigorosamente over 30 stile trezeguet (che prenderanno in cambio del via libera per dzeko alla juve) o con i finti giovani promettenti che non giocano mai anche se muoiono tutti i titolari del loro ruolo oppure addirittura spariscono dalla faccia della terra come adyah (spacciato a gennaio come il nostro eccezionale acquisto extracomunitario del secolo) etc etc etc
e in questo incubo che sembra non finire mai vedrete che ci toccherà pure vedere vincere le merde la champions...
che schifo!!
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