giovedì 26 giugno 2008

Gente che va e gente che viene


Per un Danilo Gallinari che va, questa notta il draft, un Luca Vitali che viene. Ho assistito alla conferenza stampa tenutasi oggi. Il ragazzo è serio, sveglio e deciso. Inoltre è molto bravo. Un buon tassello insieme a Rocca per questa Olimpia che sta nascendo con il piede giusto.

La dirigenza è seria e competente.

Peccato che sulla sponda calcistica siamo invece costretti ad assistere al circo gallianesco sempre più poliedrico e comico.

Dopo che tra i bussolotti della settimana era rientrato il nome di Bastian Schweinsteiger oggi il nostro ha dichiarato "o Adebayor o nessuno".

Effettivamente c'è un giocatore in Promozione che si chiama Franco Nessuno.

Sarà lui il nostro acquisto?

Per fortuna Galliani al momento si occupa solo di calcio e non di basket.

Piccola nota. E' finito il ridicolo teatrino della panchina Azzurra. Torna Lippi dopo due anno passatei sulle barxhe a Viareggio. Torna come salvatore della patria pallonara. Scaltro.

Donadoni è stato trattato malissimo. E' una persona seria chhe, in um mondo poco serio, non verrà rimpianto. Era già tutto scritto. Se avesse vinto gli Europei lo avrebbero cacciato dicendo che l'obbiettivo era vincere giocando nudi.

Voto 1 (di poca stima) alla federazione.


VAN

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il ritorno di lippi è a parer mio un gesto di frustrazione e megalomania dello stesso: dopo 2 anni in cui si è visto passare davanti tutte le migliori panchine e andare ad altri (anche grazie a scuse ridicole come quelle di non saper parlare inglese) lippi ha accettato appunto per frustrazione una scelta che può giovare politicamente solo al presidente abete, il quale si para il culo liquidando un ct da lui non scelto e richiamando il salvatore della patria campione del mondo

nessuno potrà mai contestargli politicamente questa scelta perchè al momento non c'è nessuna alternativa, quindi abete si è messo in una botte di ferro

quello che ha tutto da perderci è solo lippi: dopo aver vinto un mondiale in modo assolutamente casuale, si era reso conto di avere sbancato una slot-machine con una monetina e aveva lasciato da campione del mondo per essere consegnato direttamente alla storia

fin qui era stato perfetto, ora potrà solo fare peggio o al meglio eguagliare il colpaccio, cosa altamente improbabile, per evitare di essere dalla storia rispedito sulla terra a calci nel culo anche lui..

Anonimo ha detto...

Con la storia donadoni 8che pur qualche errore ha commesso) l'italia si è comportata da italia. Si è capito che qualunque risultato avesse ottenuto sarebbe stato mandato a casa perchè non piaceva.
Auguro a Lippi un buon lavoro, ma secondo me ha sbagliato ad accettare.
Dovevano chiamare Ancelotti!