Io sto iniziando a preoccuparmi seriamente.
Lo dico chiaro e lo penso da tempo. Era ovvio immaginarsi che L'Inter potesse divenire l'unica avversaria per lo scudetto. Anzi, se non invertiamo la marcia, come loro hanno fatto con il cambio in panchina, temo che la situazione possa sfuggirci di mano.
Francamente mi sembra di poter individuare un grande colpevole nella crisetta che ci sta attanagliando. Il ritiro al calduccio per Natale.
Non vorrei apparire assolutorio, ma non vedo colpe di Allegri in tutto questo (se non forse insistere troppo con Bonera quando almeno al centro vedo altre alternative). E' chiaro che la preparazione sulla spiaggia si sta facendo sentire in negativo e spero potrà dare più avanti i suoi frutti.
A patto però di non perdere ora altri punti. Altrimenti i frutti che verranno saranno marci e immangiabili.
Ci sono rimasti virtualmente una manciatina di punti di vantaggio. Pochi perchè l'altra squadra di Milano sta ancora cavalcando l'onda lunga del cambio di panchina e sta ritrovando morale proprio quando sarebbe stato il caso di schiacciargli sul nascere le speranze di rimonta. E' chiaro che i cugini vivono un momento di euforia che spero non durerà all'infinito, ma se anche quando inizieranno per loro magagne più o meno Leonardesche dovessero essere pari a noi allora la frittata sarà fatta e le carte saranno definitivamente rimescolate anche psicologicamente.
E' palese poi che, recuperati gli infortunati e con alcuni senatori uniti verso la meta e non contro l'allenatore come accadeva fino a Dicembre, loro rimangono una squadra fortissima.
Come rosa ancora oggi la più forte forse.
Ecco che dobbiamo ora tenere duro e la società deve cercare in questi giorni di rafforzare la squadra dove c'è più cisogno. Il terzino è indispensabile e che sia di valore. Come sono indispensabili i tre punti contro il Cesena Domenica prossima sperando che L?udinese prosegua nel suo momento felice e rompa le palle anche a loro.
VAN
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