domenica 21 novembre 2010

Diamo ad Max quel che è di Max


Dopo lo splendido Derby la vittoria di ieri con la Fiorentina conclama un trend positivo per i nostri colori. Siamo primi in classifica e i cugini sono molto lontani.

Tutto questo è figlio delle decise scelte di Allegri che ha definitivamente posto davanti a tutto la quadratura di un cerchio che è ben distante dai concetti poco realistici di Milan samba. Anzi questo Milan è quasi il contrario come filosofia di quello che ci hanno spiegato dovevamo essere, o credere di essere, in questi ultimi anni.

Concretezza, pochi gol subiti, centrocampo tosto, Seedorf, e solo lui, dietro le punte (unico ruolo nel cui può rendere ormai) e sole due punte. Così si vincono gli scudetti.

Speriamo Allegri posssa tenere duro perchè la strada è indiscutibilmente quella giusta. Se i risultati continueranno nessuno in società oserà mugugnare e mettergli i bastoni tra le ruote. Certo ora tornerà Pirlo dall'infortunio, la sua assenza ha per così dire agevolato Max nelle decisioni, ma credo che almeno l'aver accantonato le tre punte debba considerarsi una certezza.

Del resto è dimostrato che servono di più anche in fase offensiva gli inserimenti da dietro, vedi Flamini finalmente ben sfruttato, che non infarcire la squadra di punte che si specchiano e aspettano la palla tra i piedi.

Bene così quindi, diamo i meriti ad Allegri con un unico appunto.

Per quello che si crea si tira poco in porta e si segna ancora meno. Pensate se non ci fosse Ibra. Ecco, capisco che la coperta può risultare un pò corta, però credo che di più si possa fare.

Altrimenti rischieremo presto di svegliarci con traumatici pareggini causati da gol sfortunati presi all'ultimo.

VAN

1 commento:

serturner ha detto...

il derby ha confermato che ibra è decisivo solo con le squadre minori..