Dazio minimo

Vi dirò amici, a me il Milan che Sabato ha pareggiato con la Samp mi è piaciuto. Ha ragione Allegri, forse è stato uno dei migliori Milan stagionali, almeno per dinamismo e determinazione.
E mancata la vittoria però non i segnali positivi e non la sensazioni di maturità e di controllo della situazione che i ragazzi sembrano proporre in questo periodo. Almeno questi ragazzi che ultimamente scendono in campo, parzialmente scremati di nani e ballerine.

Se poi aggiungiamo i tentennamenti di chi ci è dietro in classifica possiamo anche ritenerci soddisfatti per una giornata dove abbiamo lasciato punti, ma dopo la quale siamo ancora primi con largo margine. Non abbiamo pagato dazio insomma.

Se proprio vogliamo trovare un punto di discussione potremmo aggrapparci ai cambi ritardati – e quasi punitivi nel caso di Ronaldinho – oppure al cronico braccino corto in fatto di gol segnati.

Ve lo dicevo nell’ultimo post e subito si è avverata la previsione nefasta. A furia di segnare un solo golletto – credo sia la quarta volta consecutiva – è ovvio che prima o poi ti capita di subire una rete pù o meno fortunata e di dover recriminare sui punti che avresti meritato di portare a casa, ma a casa non hai portato.

Per farla breve siamo felicissimi di vedere una squadra tosta, quadrata, che subisce poco, con nove uomini dietro alla linea della palla in fase difensiva e via discorrendo. Qualche gol in più però non farebbe male, ne al nostro sollazzo ne alla nostra classifica.

VAN