Sarò anche un po’ schizzinoso, ma mi risulta difficile unirmi ai cori entusiasti di alcuni quotidiani di questa mattina. Francamente della vittoria a Napoli dell’altra sera sera fatico a trovare qualcosa di ottimo oltre al risultato, che per carità è fondamentale. Quando vedo poi, il pur bravo Oddo, pontificare in modo scentrato su rivincite e quant’altro mi vien l’orticaria. Vogliamo rilasciare interviste così puntuali anche dopo le numerose prestazioni scialbe di questi anni? Ma per favore” Il ritorno degli Oddi viventi” lasciamolo ad Halloween e alla retorica Gallianosumesca e noi limitiamoci alla serietà se ci si riesce.
Allora parto.
Stiamo pensando ad una squadra che vuole vincere il campionato? E allora parliamoci chiaramente, non è ammissibile soffrire così tanto, ma tanto, contro una squadra in 10 uomini. E non è possibile realizzare così poco, ma direi tirare in porta così poco, quando puoi schierare davanti dei campioni come i nostri e hai gli spazi che ieri il Napoli ci ha lasciato.
Dove sta il problema?
L'altro ieri Mr Allegri ha schierato una squadra più sensata con Boateng (tra l’altro catechizzato tatticamente) al posto di Clarenzione e metà campo ed i cambi in corsa sono stati sostanzialmente corretti ed obbligati, nonostante questo fatichiamo a proteggere la difesa che mancando uno dei due centrali titolari, evidenzia mancanze nella panchina. Dove sia finito Yepes nessuno lo sa e non credo che basti a spiegare le sue zero presenze il fatto che è un po’ lento è quindi meno adatto a giocare in una squadra che attaccando e non essendo mai arroccata ha bisogno di centrali più veloci nei recuperi.
Meriterebbe una possibilità, tanto più che Papasta e Bonera non sono certo infallibili.
La riesumazione di Oddo spiega ancor meglio quali siano le alternativa nel reparto arretrato, pur essendo stato ieri determinante con due ottimi assist. Ma su questo argomento vedi sopra.
Ma i problemi inaspettati sono davanti, dove non ci manca nessuno ma le occasioni da gol sono inversamente proporzionali alla spocchiosità, all’imprecisione e al gigioneggiare di taluni personaggi.
E solo una questione fisica e mentale (chiaro che sia Ibra che Pato non siano al 100%) oppure c’è un problema tattico? Quali sono i margini di miglioramento nel dialogo tra i due e nel gioco offensivo tutto?
Credo francamente che Ibra non sia sfruttato al meglio e che giochi in un modo chiaramente differente da come giocava dai cugini, depotenziando le sue capacità realizzative. Una volta che si è fatto trovare al centro dell’area su un cross invitante e ci è scappato il gol. In tre occasioni abbiano crossato bene e non c’era invece nessuno in area. Inspiegabile. Poi c’è il problema Pato, che ha le potenzialità per essere devastante ed invece appare involuto e svogliato. Quando si va in contropiede tre contro tre non si può sbagliare sempre l’ultimo passaggio e non arrivare nemmeno al tiro. Non si può.
Ora sotto con i gobbi, ma sono necessari miglioramenti. Senza un vero cambio di passo non so quanto continueremo a vincere partite in serie rimanendo in alto in classifica. Ora ci dice bene, ma prima o poi gli episodi sfortunati arriveranno e in partite come quelle di ieri difficilmente porteremo a casa i tre punti.
VAN
1 commento:
c'è un problema pato, che magari come spero sabato mi smentirà e farà 2 gol come al chievo
è involuto e svogliato, gigioneggia, tatticamente non è utile ai compagni e sbaglia spesso perchè sceglie sempre la cosa più difficile
e poi con ibra mi sembra non corra buon sangue in campo: è chiaro che allegri deve subito risolvere la questione (mourinho aveva risolto il dualismo milito-etòo sbattendo quest'ultimo sulla fascia a 50 mt dalla porta)
se il ragazzo come sembra si è montato la testa e se qualche sceicco viene qui con 60 mln o con 30+balotelli, glielo porto io a piedi..
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