lunedì 26 aprile 2010

Quattro punti per discutere

1)Il milan sembra già in vacanza e siamo virtualmente senza un allenatore. L’inizio di questa agonia è coinciso con la defenestrazione Leonardesca e con le voci, che poi son certezze, sul suo futuro. Ringrazio per questo il tempismo del presidente che sta rovinando quanto di buono allenatore e giocatori avevano fatto fino al mese scorso pur con la rosa incompletissima che lui aveva gentilmente messo a disposizine. Facciamoci del male.

2)Leonardo ci sta mettendo comunque del suo e l’assurda mossa Oddo lo dimostra. Tafazzata galattica, avrebbe un senso solo nell’ottica del “mi avete dato una rosa pietà con una panchina inesistente, mi state pure mandando via e io vi faccio vedere cosa si ottiene con morti che ho a disposizione”. Questa ottica rancorosa si contrappone però con la volontà dei tifosi che non è quella di vedere andare tutto a catafascio. Inoltre Leonardo ha dato in passato prova di lanciare i giovani accantonando alcuni senatori e avrebbe dovuto insistere sulla stessa strada buttando nella mischia Albertazzi, tenendo Oddo ben lontano dal campo. Insomma Leo se c’è qualcosa, e secondo me c’è, che non va abbia il coraggio di dirlo charamente altrimenti pensi a fare le scelte migliori e non a lanciare messaggi. Non è più tempo di messaggi, ma di dire le cose in faccia. Anche perché Leo ha da perdere se tutto crolla in quanto sarà l’unico a non esserci più l’anno prossimo (tra parentesi avremo perso così forse un sostituibile allenatore ma sicuramente un ottimo dirigente che ha portato a Milanello gli ultimi ottimi giocatori o campioni di questi anni) prossimo quindi sappiamo già come sarà il giochino. Le colpe saranno tutte sue mentre i grandi colpevoli di quello che siamo oggi mischieranno le carte ancora una volta. Se fa da sponda a questo gioco dovrei pensare che poco gli importa. Facciamoci del male parte seconda e anche qualche autogol per gradire.

3)Se il presente non è roseo il futuro è ovviamente nero. Siamo alle solite, non si chiede alla società la luna ne di investire come fanno sull’altra sponda della città. Ma di saper fare il proprio mestiere.
Si pretendono infatti onestà, buonafede e professionalità, oltre che un minimo ancora di passione se esiste, nel programmare e gestire il Milan. Invece saremo costretti a vedere i Mancini che probabilmente verranno pure riscattati, i parametri zero 34enni in arrivo, parlare dei rinnovi di Inzaghi e forse di Dida (che tra parentesi appare chiaro hanno mano libera nel decidere cosa fare e cosa pretendere e quindi sono loro a decidere la campagna acquisti/cessioni e questo è già scandaloso) come se fosse un regalo fatto ai tifosi, dimostrando di rimanere fermi a specchiarsi in un passato sempre più lontano non capendo, anzi facendo finta di non capire, dove sta correndo il calcio che conta.
Non finisce qui. Assisteremo anche alla presentazione di un nuovo allenatore che potrebbe essere un Galli qualsiasi, che lor signori cercheranno di far passare ai tifosi gonzi per l’apertura di un nuovo ciclo, il Milan ai milanisti e solite vaccate propagandistiche, quando in realtà rappresenterebbe solo una scelta di ripiego verso un impiegato che avrà come compito principale quello di non contraddire il principale.
Ci vogliamo anche aggiungere un rinnovo all’Iglese per gratitudine e ricompensa dopo l’infortunio? Impossibile? Non ci giurerei. Ovviamente in questo contesto non si pensi nemmeno per scherzo ad acquisti seri in ogni reparto dove occorrono forze fresche (un terzino, un centrocampista, una punta esterna) e non si pensi neppure a cessioni lungimiranti di gente alla canna del gas (Pirlo, Gattuso) o che si è dimostrata non di primissima scelta (Flamini, Huntelaar) o ancora di mummie indecorose (Kaladze,Oddo). Rimarranno tutti se non saranno loro a decidere il contrario. Navighiamo a vista, ma con gli occhi volutamente bendati. Vergogna.

4)Faccio mio il commento centrato di Ziubello. Il 3 su 3 è una condanna troppo grossa.
I cugini Interisti potrebbero fare il triple che ha più valore del double di Serturner tra l’altro. Se lo scudetto può passare, anche se ero entrato orma nell’ottica dell’incredibile beffa che stavano per subire fino a ieri, la Champions proprio no.
E’ un colpo possibile anzi probabile come non mai, che non mi sarei aspettato ed un incubo con il quale non so convivere. Non ero ancora nato quando hanno vinto l’ultima volta fatico ad accettare un immagine di questo tipo. Chiedo soluzioni perché io non so trovarne. Una cosa però la faccio. Incolpo, in parte, anche di questo la nostra società e la sua incredibile passività con la quale sta facendo accettare al tifo rossonero questa disfatta psicologica degli ultimi anni. Inter trionfatrice in campionato quattro volte di fila, nemmeno noi ci eravamo riusciti. Inter sul tetto di Europa. Grazie un poco anche a te presidente, non è che sei intimamamente interista come molti sostengono?

VAN

3 commenti:

Basten ha detto...

Sul punto n.4 ho il panico anche io, ma cercando di essere lucidi bnisogna dire che è normale che prima o poi anche la coppa arrivi. Magari alla fine non sarà quest anno, ma ha ragione Mourinho, è solo questione di tempo.
Dopo calciopoli l'inter ha messo a posto la società, non comandano più tutti e nessuno come prima, ma poche persone (sul mercato Branca) competenti che fanno fruttare il cash del rimbesuito Moratti. Prima faceva parte di quei presidenti che sceglievani gli acquisti in base ai filmati visti da loro stessi una volta, ora le operazioni di mercato dell'inter sono quasi sempre ottime. L'operazione di Ibra dell'anno scorso, per esempio, è stata una delle migliori degli ultimi 20 anni. Sicuramente si è privata deell'uomo che li aveva trascinati (in campionato) per due anni, ma senza tirar fuori un euro al suo posto ha preso: eto'o, milito, snjider e lucio (sto parlando ovviamente solo del costo dei cartellini).
Noi dalla nostra stella abbiamo ricavato meno di quello che potevamo ottenere e soprattutto tutto è andato a fondo portafogli di berlusconi.

Se Leo non fosse una grande persona, potrebbe, dopo il modo in cui è stato trattato dal gran capo, fare apposta a far crollare tutto. Lasciando la premiata ditta ber-gal con una bella coppa uefa da giocare e con un mascellone immenso. Ma non lo farà, o quantomeno non lo farà apposta perchè è troppo per bene.
Così come quando andrà via non dirà determinate cose che vorrei sentir dire davanti alle telecamere: 1 hanno preso me come allenatore (costringendomi a prendere il tesserino) solo perchè nessun allenatore di professione era disposto a guidare una barca destinata ad affondare, mi avevano promesso qualche investimento ma non hanno fatto uno, avevo chiesto una punta capace di girare larga (fabiano) ma per risparmiare 2 milioni di euro hanno preso l'olandese doppione di altri giocatori in rosa solo perchè Florentino perez aveva bisogno di cederlo e a noi avrebbe fatto un prezzo non altissimo, a luglio parlavano di politica di giovani che io ho sposato quando ho firmato ma poi han rinnovato per tempo indeterminato a pirlo, gattuso, un altro anno a favalli e a gennaio quando gli altri hanno preso gente come pandev mi hanno preso mancini e beckham.

Ecco tutti punti che mi piacerebbe sentire uscire dalla bocca di Leo nell'ultima conferenza stampa, magari con accanto il signor dentegiallo che si strozza con la cravatta altrettanto gialla.

Ma non lo farà...

serturner ha detto...

sul punto 4 concordo con basten e te l'ho scritto caro van: purtroppo, e sottolineo 100 volte purtroppo, è una cosa che prima o poi accadrà, soprattutto perchè i cuginastri, con l'aiuto di calciopoli ma mettendoci anche del loro, da qualche anno hanno capito cosa deve fare una società che vuole vincere:
esattamente l'opposto dell'attuale vomitevole menage gallian-milanista, il quale pelato se è vero che segue i diktat del disinteresse presidenziale, ci mette molto del suo, avendo sperperato soldi in rinnovi inutili e avendo, kakà e pato a parte (portati da leonardo), praticamente sbagliato, per scarsa qualità e quantità di soldi buttati via, tutti gli acquisti degli ultimi 6-7 anni

comunque la champions non è ancora finita..

se leonardo è una grande persona lo deve dimostrare:
il non dire le sue giuste idee (che TUTTO il tifo condividerebbe) e il non aver nei fatti poi puntato sui giovani (oltre lo scarso abate e il buon antonini), non depongono a suo favore o forse la sua buonuscita vale più delle sue idee...

serturner ha detto...

una cosa è sicura: questa apparente nuova ossessione per l'autosufficienza finanziaria e l'equilibrio di bilancio, non è di certo dovuta a un ritrovato senso di etica finanziaria magari correlato alla carica pubblica del presidente

non solo, ma in base alle vigenti regole tributarie se una società di calcio è controllata da una holding controllante, è possibile e anzi voluto portare le sue passività nel bilancio della holding per abbattere l'utile fiscale E in ultimo l'imponibile

se infatti ci fate caso, tutte le più importanti società calcistiche italiane sono controllate da holdings

per farla semplice diciamo che se in un gruppo controllato da una holding ci sono soldi che "crescono", una delle cose più vantaggiose da fare potrebbe essere ripianare con quei soldi le passività in bilancio di una controllata

e quali passività sono più giustificate di quelle dovute alla gestione di una squadra di calcio..??

quindi che cosa è cambiato in fininvest? solo una cosa semplice ovvero che in una trattativa di compravendita il compratore non vuole accollarsi delle passività strutturali ed il venditore non vuole che queste abbattano il prezzo di cessione

è chiaro pertanto che nel giro di max 2 anni il milan verrá ceduto, perché altrimenti la strada intrapresa diverrebbe adddirittura un enorme boomerang fiscale per la stessa fininvest

questi sono i fatti, che sono ovviamente anche i nostri auspici

su chi possa essere il compratore nulla trapela: certo che il fatto che fly emirates abbia fatto carte false per venire a buttare via come sembra 20 mln anno in questa sciagurata gestione economico-sportiva, non mi lascia indifferente...