Dubbi

Quanta brodaglia bolle nella pentola rossonera. Comincio a pensare che nei prossimi 15 giorni ne vedremo delle brutte.
Come spiegato già in un commento precedente sono preoccupato dalla piega che le cose stan prendendo con il tecnico.
Sarò brevissimo per non ripetermi. Abbiamo bisogno di un cambio, il ciclo Ancelottiano è finito – la sfida di Udine ne è stata ultima e pietosa prova – e quindi la necessità di un nuovo allenatore è sempre chiara nella mia mente.
Se però le motivazioni sembrano quelle – ma chi le capisce è bravo – che spingono il presidente rischiamo di cadere dalla padella alla brace. Il dentone poco utilizzato? Per carità, almeno su questo grande Carletto. Inoltre cìè modo e modo e questo, tra mille tentennamenti e mezze frasi, non mi piace.
Insomma senza un progetto chiaro, e io ancora non lo vedo, temo l'arrivo di uno yes man pronto ad assecondare i capricci presidenziali e quindi, ecco materializzarsi la famosa brace. Anche perché sembra incomprensibile come una società scafata come la nostra possa navigare a vista in modo così smaccato. Sembra che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra. E se lo sa lo nasconde molto bene.

Le nubi sono spesse anzi spessissime perché si stanno rincorrendo voci su una presunta cessione di Kaka. Su questo tema potremmo scrivere un libro, meglio lasciarlo scrivere dai fatti e vedere come andrà a finire. Certo è che se Kaka andrà a Madrid potremmo vedere sotto una diversa luce quello che accadde a Gennaio. Comunque la cessione di Kaka sarà difficile da far digerire ai tifosi.

Sembra che in città siano comparse scritte sui muri del tipo "Berlusconi se vendi Kaka, bruceremo la città".

Che stavolta qualcuno si incazzi?

Tra l'altro abbiamo la certezza che i soldi intascati dall'eventuale cessione di Ricky serviranno a tappare buchi creati non certo da me, e per comprare qualche altra figurina simil dentone. Quindi verranno spesi male, inutile sognare gestioni in stile Moggiesco con la cessione di Zidane che servì a rifare le zebre.
A tutto ciò aggiungiamo che le altre squadre si stanno rafforzando mentre noi, dal punto di vista acquisti stiamo a zero, e con poche speranze di grandi colpi, e dal punto di vista cessioni temo che l’unico che venderemo sarà il nostro miglior uomo, come detto prima.
Speriamo che le nubi si stemperino, lasciando il posto a qualche raggio di sole. Dopo gli ultimi anni i tifosi seri se lo meritano.

E allora dico, se Ancelotti andrà via e se non potranno arrivare gli Spalletti o gli Allegri, che sino i miei preferiti tra i papabili, almeno spero in Marco Van Basten.
Certo come tecnico non ha fino ad ora convinto ma almeno ha il pregio di essere un allenatore che lancia i giovani e non darebbe certo troppo spazio alle cariatidi e ai culoni.

Inoltre è sempre il mito assoluto. Vederlo in panchina mi emozionerebbe.

VAN