Milan-Lazio 4-1 finalmente un po' di luce

Per essendo cominciata la discussione sulla partita di ieri già nel post precedente vorrei formulare un mio commento rapido.

Abbiamo vinto bene ed è giusto riconoscerlo. In tutto lo scorso anno ho visto a San Siro al massimo 2 partite giocate con questa facilità offensiva.

La vittoria di ieri mi rende felice perchè è avvenuta, magari casualemente, al verificarsi di una condizione che chiedevo - quasi isolato e preso per pazzo - da tempo. L'assenza di Andrea Pirlo.

Insisto nel dire che Pirlo sarà pure un giocatore bello da vedere e non lo discuto certo sul piano tecnico, ma il suo deficit fisico e di tenacia sul campo si paga a caro prezzo se inserito in una realtà come la nostra in cui già dobbiamo fare i conti con altri tre giocatori offensivi che non tornano in copertura. Dicono tutti che sia indispensabile per far partire l'azione ma io rispondo che in questo momento è un lusso che non ci possiamo permettere. Se giocassimo con due Sissoko di fianco e una sola punta andrebbe benissimo ma il Milan ha bisogno di una quadratura tattica e della possibilità di velocizzare l'azione cosa che con il Pirlo di oggi non può accadere. Avanti così quindi, poi tra qualche mese si vedrà.

Inoltre se un giocatore alla Pirlo è così indispensabile chiedo a tutti due cose

1) In quali altre grandi Italiane ed Europee gioca, idolatrato dalle folle, un giocatore con le sue caratteristiche? Mi vengono in mente solo Pizarro nella Roma (ma non è titolare fisso) e Deco che però gioca più avanti.

2) Perchè il Milan non ha mai comprato una riserva vera, che non sia il Puma?

Per concludere cito Borriello che ha lottato molto ma anche Seedorf e Kaka. Insomma ho visto una voglia nuova, spero che le lezioni siano servite. Tra le lezioni inserisco anche un'idea chiara su chi deve giocare e chi deve sedere in panchina.

Attenzione però con i facili entusiasmi. Questa è una squadra con difetti precisi e con un deficit fisico difficilmente colmabile. Non vorrei si tornarre già mercoledi a più tristi realtà una volta passata la spinta emotiva da "peppa nelle braghe".

VAN