lunedì 25 gennaio 2010

Capolinea

E’ finita male e, nonostante tutto, mi resta un po’ di amaro in bocca. E’ sempre brutto perdere il derby a maggior ragione uno così sentito come questo.

Pur non essendo tra quelli che si sono esaltati oltremisura nei mesi scorsi ed essendo sempre stato con i piedi per terra e ben consapevole che le mancanze della nostra proprietà in sede di mercato ci avrebbero ben presto fatto cadere dal sogno. Il Milan non è da scudetto e la nostra posizione in classifica è già gonfiata verso l’alto se guardiamo solo il valore della rosa e le ultime mosse dirigenziali.

Nonostante questo non riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno e, lo confesso ieri un po’ ci credevo.
Mi spiego meglio.
La sconfitta nel derby è stata giusta e meritata. Però i divario visto ieri nei primi 20 min che ricalcava quello del derby di andata mi sembra esagerato se inquadrato solo nel valore delle formazioni in campo, anche considerando il nostro ottimo momento e quello grigio dei cuginastri. Evidentemente abbiamo geneticamente e tatticamente dei problemi nell’affrontare “questa” Inter che quindi ne esaltiamo le caratteristiche. E’ evidente che la partita di andata doveva essere uno spunto per cambiare qualcosa dal punto di vista tattico in modo da arginare le loro ripartenze a centrocampo, ma Leo deve aver pensato di giocarsela diversamente e forse è giusto così.

Tuttavia nello scontro diretto abbiamo dato l’impressione di essere uno scintillate ed elegante peso medio alle prese con un peso massimo, magari non al massimo della forma, ma che ha comunque vinto con facilità in quanto dopo due o tre cazzotti ci ha rintronato per tutto il match grazie alla differenza di peso e potenza.
Se a questo aggiungiamo anche la questione tattica, preparata meglio dai nerazzurri – perché non inserire prima la seconda punta per dare una mano a Borriello? – e di isterica cattiveria con cui ci hanno sovrastati all’inizio la frittata sembra cotta e mangiata.
Da dove nasce il mio rammarico quindi?

Dal fatto che nonostante tutto è stata una partita strana che avremmo potuto raddrizzare con un episodio favorevole, almeno dopo la sacrosanta espulsione di Snejder. Ad inizio ripresa pensavo potessimo ribaltare il risultato perché mi sembrava che con un pizzico di velocità in più avremmo potuto scardinare la loro difesa. Invece niente, perfino un rigore sbagliato. Era la giornata no.
Però se quel colpo di testa di culone clarenzione o se avessimo evitato di prendere una ridicola punizione con Disastro che si è accasciato su se stesso o se Huntelaar fosse entrato prima….
Con i se non si vincono i derby ne gli scudetti quindi archiviamo con rabbia la sconfitta nel derby e rimbocchiamoci le maniche per proteggere il secondo posto.

Registrando le penose e patetiche, anzi vergognose, sbragature interiste che denunciano inesistenti complotti senza ritegno.
Pietosi, non hanno mai saputo perdere, non sanno ora nemmeno vincere. Speriamo che Carletto gli abbassi la testa in Europa così si consoleranno per l’ennesima volta con i loro complottini da Strapaese.
E, alla nostra dirigenza dico, è ora di svegliarsi per interrompere questo andazzo, mi sono stufato di commentare Derby perduti. Se non si è capaci o non se ne ha più voglia meglio fare altro e lasciare il Milan a chi lo potrà riportare a vincere qualcosa.

VAN

7 commenti:

serturner ha detto...

condivido tutto!!!

ziubello ha detto...

il tanto LEOSANNATO allenatore ha toppato ancora. Come non capire che Abate (su di lui ho esaurito gli epiteti) e Beekham si pestano i piedi e che quando si ha il culo di avere mezzo uomo in più (al netto di DIDA) si può magari provare a osare con un'altra punta... povero pippo e povero milan

serturner ha detto...

hai ragione ziubello, leo ha fatto degli errori ma il tono del tuo commento e dei tuoi precedenti è viziato da il solito integralista pessismismo preconfezionato

sono delusissimo anch'io, che peraltro allo stadio c'ero e mi sono preso gli sfottò delle merde prima, durante e dopo la partita e quasi mi toccava anche fare a botte, però a mente fredda ti chiedo:

si può far meglio di come ha sorprendentemente fatto finora leonardo, con questa rosa o il problema è che ci mancano altri buoni giocatori ed è la società che finchè non rimette mano al portafoglio, ha quasi tutte le colpe?

e se ritieni di si, spiegami per favore cosa dovrebbe fare leonardo per essere alla pari dell'inter con questa rosa oppure chi al suo posto potrebbe portarci alla pari dell'inter con questa rosa

VAN ha detto...

Concordo in pieno con Serturner.

Per carità Ziubello ha ragione, le mancanze tattiche di Leo sono apparse ancora evidenti nel preparare certe partite, però questo dobbiamo accettarlo (sperando che migliori con il tempo) e mescolarlo alle tante cose buone fatte vedere fin qui.

Compreso il ribaltamento di certe gerarchie e la miglior motivazione di alcuni personaggi.

Tutto quello che di buono ed inaspettato è arrivato questa stagione è merito di Leo e dei giocatori, non certo del presidente(ma lo è ancora o è un personaggio ormai vituale?) o di Zio Fester, che pure si stanno giovando mediaticame4nte di questo periodo fortunato nonostante le loro politiche di mercato e di rinnovi contrattuali penose.

ziubello ha detto...

risposta: sento che, dopo una pausa in cui il borsino di via turati era in ripresa complice l'infortunio di kaka (e già si parlava di galliani come di colui che aveva visto lungo), è tornata in auge la critica verso la società.
Ma come si può pensare che le vittorie ottenute fino a sabato scorso fossero frutto del lavoro dell'allenatore più democratico al mondo che decide i cambi per alzata di mano (quella di inzaghi però non conta)? Mi spiace ma sono tutte state originate da molta fortuna o della mediocrità dell'avversario (vedi samp e juve). E questa è stata la differenza tra lui e ferrara.
Ieri con l'Udinese (premettendo che ho visto solo gli highligts) abbiamo dimostrato di avere una panchina obiettivamente scarsa ma anche fortemente demotivata dall'utilizzo che ne ha fatto LEOTARDO: tutta gente che ormai sa di essere con un piede fuori.
Duole ammetterlo ma quest'uomo è molle e non mi è neppure piaciuto vedere come ha affrontato passivamente il post derby (forse qualche senso di colpa lo sentiva) e come si fa trattare a pesci in faccia dal rom portoghese beccandosi gli insulti e ricambiando con la stima.
Va bene lo stile, ma è ora di reagire

VAN ha detto...

La critica verso la società credo sia a prescindere da quello che è accaduto da settembre ad oggi. Dovessimo anche vincere lo scudetto o la Champions (ovviamente impossibile)io non considererei comunque il comportamento societario degli ultimi 2 anni positivo.

Anche prendendo per buona la, tardiva, inversione di tendenza verso i giovani ed accettando un ridimensionamentocorretto nell'ottica del pareggio di bilancio....alle parole al vento devono seguire i fatti.

Non voglio parlare di Kaka, e sapete come la penso, o del mercato nullo condito da penosi G3 e ridicole palle e mezze palle in pieno stile. Guardiamo al futuro.

Se il giorno dopo la conclusione della stagione vedrò andarsene per sempre Favalli, Janku e Kaladze,(rendimento nullo e contratto oneroso in barba alle chiacchere sui bilanci) e verranno sostituiti da under 27 validi, se vedrò quel port...- non riesco nemmeno a dirlo - Brasiliano che in una società seria avrebbe dovuto salutarci già da un paio d'anni salire su di un volo diretto per choissà dove ma lontano da qui, se vedrò virtuosi inserimenti a centrocampo in un ottica di rinnovamento dei pochi nostri centrocampisti vecchietti, se vedrò una politica di cessioni Moggesca in stile, "mi arriva una buona offerta quella è la porta io l'ingaggio non te lo alzerò mai" al posto delle inutilità sulla famiglia ed i giocatori che rimangono qui a vita a svernare....allora vorrà dire che sarà cambiato il vento e le critiche verso la società potrebbero smorzarsi.

Non chiedo la luna, anzi con questa politica credo si risparmierebbero anche dei soldini.

Per la cronaca in inverno è arrivato solo il 34enne Inglese a gettone ed è stato rinnovato il contratto a Gattuso - a nessuno viene il dubbio che dsia un po' finitello? - appena ha alzato la voce.

Non mi sembra che la rotta rispetto alla scorsa estate possa dirsi invertita....

serturner ha detto...

continuo a non capire le basi della tua scelta di LEONARDO come principale se non unico colpevole dei problemi del milan attuale

tu quindi dici che quando abbiamo vinto lo abbiamo fatto per culo e quando abbiamo perso è per unica colpa dell'allenatore

come ogni ragionamento paradossale, non è verosimile: ciò che è accaduto e sta accadendo è frutto di una serie di fattori, tra cui il culo, i meriti i demeriti le inesperienze e le intuizioni

io non condivido tutto ciò che ha fatto leonardo, ma non voglio condannarlo nel tuo modo integralista da tutto o nulla, da bianco o nero (metaforico ovviamente...)

prima della sue colpe vengono quelle della società che continua ad avere una ingiustificata inerzia sul piano sportivo in relazione al mercato: dopo avere sperperato per due decenni soldi a destra e sinistra, ora si mostra indifferente anche al minimo intervento che nella logica dei numeri e delle spese ragionevoli, possa mogliorare il tasso tecnico della squadra

sembra che le persone che occupano i ruoli nei quali in tutte le altre squadre si lavora per migliorare la rosa della squadra, al milan abbiano smesso di fare questo lavoro e facciano altro

la tua richiesta di reazione è anche la mia e credo quella di tutti noi: ma spero tu sia cosciente che ogni reazione che ci potrà essere, passerà per i piedi dei vari kaladze, bonera, flamini, huntelaar, inzaghi, jankulowski, favalli, oddo, zambrotta etc etc perchè questi e non altri sono i ricambi degli 11 che attualmente scendono in campo titolari

in ultimo un accenno sull'argomento kakà: sono gli stessi spagnoli che iniziano ad annusare odore di fregatura sulle condizioni fisiche e sulle potenzialità del giocatore, che ormai da 3 anni non sono più quelle che tutti noi abbiamo ancora negli occhi