La rinascita olandese

Accade veramente di tutto, anche che il Milan possa trovarsi ad inizio Dicembre da solo al secondo posto in classifica e che il tartassato Huntelaar possa in due minuti trovare i suoi primi gol in rossaonero.

La vittoria di Catania è stata ottenuta da una squadra stanca, la nostra, contro una squadra estremamente rinunciataria. Non fosse uscito il coniglio olandese dal cilindro sarebbe stato un loffio pareggio.

La rinascita del lungagnone tulipano la considero positiva perchè ho sempre pensato che il ragazzo non fosse brocco come qualcuno sosteneva. Uno splendore il secondo gol, possibile solo per chi possiede anche piedi buoni.

Da questo a farsi strada nel Milan ce ne vuole, il ragazzo pare semprepoco ambientato, però la sua grande gioia ed i festeggiamenti dei compagni sono segnali positivi di un raggiunto spirito e comunione d'intenti del gruppo.

Questi sono i meriti maggiori da attribuire a Leonardo.

Ad li la di qualche esagerazione verbosa e sentimentalistica appare chiaro che il nostro allenatore ha lasciato un'impronta ed il gruppo tecnicamente e fisicamente non clamoroso sta dando il massimo edf convinto dei propri mezzi. Basti pensare ai due terzini giovani che ieri hanno concluso, bene, la partita. Abate ed Antonini.

Stanno giocando bene perchè sentono fiducia e partono al livello, se non davanti, agli altri. Non sono dei semplici tabbabuchi come accadeva inpassato.

Le gerarchie grazie a Leo si sono annullate e questo anche se procura qualche mugugno, vedi Pippo e Ringhio, in realtà è estremamente positivo.

Rimango dell'avviso che tutto questo potrà sfaldarsi in fretta perchè alcuni giocatori già stanno dimostrando logorio e la panchina è estremamente corta.

E' corretto però gioire di questi risultati insperati guardandoci alle spalle di un mese e mezzo.

Di più credo non si possa fare

VAN