
Il primo obiettivo stagionale l'abbiamo agguantato. Un obiettivo senza dubbio poco importante rispetto agli altri stagionali, ma pur sempre un obiettivo che può dare morale e certezze.
La partita non era semplice, sia per il livello più che buono della compagine avversaria (ricordo ai gufacci che il Siviglia ha vinto le ultime due coppe Uefa, ha vinto la Coppa di Spagna e ha lottato fino a 15' dalla fine della Liga con le osannate Barcellona e Real), che per gli strascichi della tragedia che pochi giorni prima ha colpito Siviglia e un po' tutto il mondo del calcio.
I ragazzi sono scesi in campo un po' molli, forse convinti che la partita non sarebbe stata particolarmente seria dopo la morte di Puerta. I primi 20 minuti hanno fatto capire che il Siviglia alla coppa ci teneva eccome e questo, fortunatamente ha svegliato Ambrosini e compagni che, hanno saputo giocare un secondo tempo da grande squadra, sfruttando il loro prevedibile calo atletico.
Da elogiare tutta la squadra, ad eccezzione del portiere. Dida, come spesso accade da due anni a questa parte, non è apparso affatto sicuro e anzi, è stato il principale colpevole per la rete subita. Sembrava frenato, probabilmente dalla paura per il dolore alla spalla che lo aveva tormentato nelle 24 ore precedenti al match. Colpa quindi sua e della società, che donando ad Ancelotti un secondo portiere scarso come Kalac, costringe Carletto a schierare Dida anche se non a posto fisicamente.
Voglio elogiare tre giocatori. Nesta, Pirlo e Inzaghi. Il primo continua ad essere il miglior difensore del Mondo quando sta bene fisicamente (alla faccia dei Materazzi, dei Cannavari e compagnia bella). Il centrocampista quest anno che ha potuto, finalmente, fare una preparazione completa dopo un po' di vacanza è tornato a dirigere il reparto come nessuno sa fare e Pippo...beh Pippo è Pippo e non c'è altro da aggiungere.
Bravi ragazzi ma ora sotto con Campionato e Champions e poi, solo poi penseremo all'Intercontinentale.
Basten
5 commenti:
E' stata una trasferta molto bella.
Atmosfera molto più coinvolgente di quanto non pensassi.
Partita difficile per l'atmosfera particolare, ma ben interpretata dai nostri, che hanno dimostrato nel secondo tempo carattere, tecnica e personalità.
Il racconto della partita deve però lasciare il campo ad una sintetica descrizione di quanto penosa e ridicola sia diventata la nostra curva e altrettanto penose e ridicole siano le cosiddette "nuove leve" ultras che nei loro intenti ne vorrebbero essere i capi.
Invito chi era con me a contribuire mentre io riprenderò l'argomento al più presto.
stranissimo che la cosa sia passata inosservata (nessuna traccia sui forum tifo??!!) ma la pagliacciata avvenuta in curva a monaco mette un bel macigno sull'agonizzante tifo organizzato milanista: qualche ceffo che 'sventola' uno sciopero ad otranza del tifo (per i divieti di genova?) di cui nessuno è a conoscenza e che lo pretende da tutti in un contesto dove è ovvio che la maggioranza dei presenti (me compreso) non sia assiduo frequentatore della sud e che si permette di fare il muso duro con chi (con il milan sotto si 1 gol e con i sivigliani che facevano un bel fracasso in barba al lutto!!) osa infrangere le 'regole'. Gli stessi ceffi che inscenano il giro d'onore con consegna striscione agli spagnoli nell'intervallo!!Risultato: tifo organizzato spodestato e sopraffatto dagli 'occasionali' che hanno la meglio ridicolizzando i ceffi. Vera ciliagina: serturner che, da un'area defilata della curva, riesce ad avviare uno dei tanti cori 'anarchici'. C'è quasi da avere nostalgia del Barone...e ho detto tutto!
Era grottesco vedere quella trentina di buffi figuri, per di più sparsi nella curva, agitarsi ogni volta che il resto dei tifosi, essendo giunti fin lì per tifare il Milan, soprattutto dopo che ci siamo trovati sotto di 1 gol, autonomamente iniziava e scandiva cori e incitamenti...
A maggior ragione che i tifosi del Siviglia, forse davvero dispiaciuti in cuor loro per la morte di Puerta (a dire il vero liquidato come "testa calda" da più di uno di loro interrogati prima e dopo la partita...), erano davvero lanciatissimi, sin da tempo prima della partita e anche fuori dallo stadio, nel tifare a gran voce la loro squadra.
Cioè, io vado lì per tifare la mia squadra del cuore e secondo questi quattro deficienti (ormai tutti omologati con la testa rasata - e il cervellino piccolo piccolo - come in altre ben note curve d'Italia...) non dovrei. E perchè?
Il loro cervellino che contiene al massimo qualche dozzina di cori da stadio, ci faceva sapere il perche: "Della partita non ce ne frega un cazzo - libertà per gli ultrà libertà per gli ultrà!" e altre genialate simili...
E non è tutto..
Gli ultrà sono dementi, con tutto il rispetto per i dementi, in tutte le curve. Gente che non capisce di calcio e che se ne frega del calcio, che va allo stadio e segue la squadra per far parte di una massa, per fare casino sapendo che in quella massa resteranno impuniti.
Ho avuto racconti da un amico, che è stato a Barcellona nel ritorno della semifinale dell'anno scorso, riguardanti il barone e i suoi scagnozzi che nel bel mezzo della partita di facevano striscie di coca sui sedili dello stadio. L'latro giorno la nostra curva ha fatto sciopero, non si sa per cosa, e non ha incitato la squadra nemmeno nei momenti di difficoltà. Che vadano a cagare loro, i loro diritti per i bilgietti delle trasferte, e i loro amici in gattabuia. Che buttino via le chiavi ma solo dopo averne messi dentro molti altri. Le società possono fare a meno di loro, le squadre pure e le persone normali allo stadio idem.
Concludo il racconto: durante il primo tempo quando eravamo in svantaggio, qualcuno del pubblico "normale" ha, come già detto, vedendo che dal cosiddetto tifo organizzato non partiva nessun tipo di incitamento, dato libero sfogo al proprio tifo iniziando alcuni cori che sono stati ripresi dai più.
Subito i quattro coglioni di cui sopra hanno inziato ad ululare, agitandosi: shhhh che cazzo fate! c'è sciopero! c'è sciopero!!!
Venendo presto mandati affanculo dal resto dei tifosi, qualcuno di questi , per dimostrare la propria forza e spaventare i dissidenti, ha inscenato una ridicola spedizione punitiva verso le file alte della curva sopra di loro, per andare a minacciare a muso duro...un anziano che giustamente non capiva perchè non dovesse tifare.
Nello stesso tempo, una parte dei nostri tifosi, a sinistra della curva e posizionati sotto un grosso striscione di un milan club (non più quindi un povero vecchietto più o meno da solo) continuava a gridare il loro dissendo verso questi idioti, coprendoli di insulti.
E' stato ridicolo vedere il confabulare agitato di queste zucche vuote e rasate, al grido di "andiamo là !andiamo là!" per organizzare una qualche spedizione punitiva anche verso questo folto gruppo di dissidenti, per poi vedere che in ognuno di essi prevaleva la cagasottaggine e che nessuno faceva il primo passo (verso presumibilmente un sacco di botte...).
Non solo, ma un paio di questi, proprio quelli che avevano minacciato il veccheitto, dopo aver rotto i coglioni per tutto il primo tempo ai giganteschi stewards di colore posti di fronte alla nostra curva, sono riusciti finalmente a convincerli a fargli portare lo striscione dedicato a Puerta nella curva dei tifosi del Siviglia, facendo così la loro bella passeggiata da parotagonisti ipocriti in mondovisione (non so se si sia vista in TV) con chissà quante successive telefonate e messaggini di autocelebrazione verso gli amici...
Al ritorno verso la nostra curva, i grossi stewards hanno evidentemente scelto di completare il giro di campo dalla parte opposta e questi 2 elementi si sono trovati a passare proprio sotto quel grosso milan club che li aveva così a lungo e sonoramente mandati a cagare e che in quel momento li stava ricoprendo di insulti.
Contrariamente alla spavalderia e alle solo parole di pseudo-coraggio ed arroganza rivolte poco prima verso quella gente quando si trovavano ben protetti in mezzo alla curva e a decine di metri di distanza, è stato curioso notare quanto chino fosse il loro capo e quanti insulti (e spero anche sputi) si beccassero silentemente passando lì sotto DA SOLI e sotto LO SGUARDO degli stewards.....
Bene, questi sono i cosiddetti "capi" della curva del Milan in questo momento e questo è il modello di ultras che loro rappresentano.
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