lunedì 23 febbraio 2009

E pensare che ieri li ho difesi....


La pietosa partita di ieri si lascia ricordare solo per gli strascichi causati dai fischi di San Siro ad Ancelotti e Seedorf.

La vicenda è quasi paradossale e fa rabbia ascoltare dichiarazioni stizzite e così irrispettose dei due protagonisti nei confronti dei tifosi che, giustamente, dimostrano dissenso con dei semplici fischi.
Per una volta lasciamo perdere il perbenismo da tifoso allineato, le storielle tipo l’ingratitudine od il fatto che bisogna sempre sostenere la squadra.
Ovvio.
Ma anche altre cose sono ovvie almeno per molti tifosi.

E’ ovvio che i fischi di ieri lasciano trasparire uno strappo dovuto ad un logorio continuo che tutto il sistema Milan, dalla società all’allenatore e mettiamoci anche lo staff medico visti i ripetuti infortuni, ha causato con una gestione dubbia negli ultimi tre anni. Inutile fare i soliti esempi sui mercati fallimentari, gli ingaggi stratosferici di gente che sta in tribuna, gli errori dell’allenatore, gli acquisti di nani e ballerine, le dichiarazioni più strampalate rilasciate con noncuranza alla stampa. Nel minestrone dopo oggi possiamo aggiungerci le risposte piccate e stizzite fuori luogo. In stile Maria Antonietta completamente scollati dalla realtà.

Ovvio che i fischi di ieri sono dei fischi a tre anni di orrori ed errori e non son certo da vedere solo nell’ottica dei 90 minuti.
Ovvio che Seedorf sia un po’ capro espiatorio, io ieri all’inizio l’ho anche difeso, perchè viene visto come emanazione dell’allenatore che lo lascia sempre e comunque in campo.

Ovvio che il rapporto sia logoro dopo sette anni ma Ancellotti sta facendo qualcosa per tirarlo a lucido questo rapporto oltre che affermare che se fosse per lui resterebbe alti 100 anni?
Cazzo, ma a nessuno nel Milan viene il sospetto che ci siamo stufati di sentirci dire che in questi anni abbiamo vinto tanto e che siamo i più titolati al mondo?
Questa è una foglia di fico imbarazzante. A nessuno viene il sospetto che ci siamo rotti di vedere i cugini vincere gli scudetti – a proposito quest’anno ci raggiungono a quota 17 – e noi arrancare dietro un posto Champions a distanze siderali?
Ma qualcuno pensa veramente che senza fare una seria rivoluzione tecnica, di uomini e di mentalità, torneremo mai a vincere qualcosa?
Continueremo a specchiarci nella bellezza autoreferenziale dei tocchettini e del possesso palla.
Ma nulla di più.

Tranquilli tanto non cambierà nulla.
Oggi lo scarsicrinito è già intervenuto a dire che va tutto bene così, che i tifosi sbagliano, che abbiamo vinto tanto, che l’anno prossimo non cambierà nulla. L’importante è arrivare in Champions ha detto.
Ma come. L’obiettivo non era lo scudetto?

Inoltre mi da fastidio il poco rispetto per i tifosi, gli si da dei matti frustrati – il senso tra le righe era in pratica quello – affermando che dovrebbero lasciare a casa i loro problemi? No, caro Clarenzione muovi il culetto e stai zitto altrimenti la prossima volta oltre che lasciare a casa i nostri problemi staremo a casa anche noi. Così non sentirai più i fischi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Azz! se ci si offende perchè seedorf ci dice che ci siamo infighettiti più dei tifosotti bauscia (e lui può dirlo perchè li ha conosciuti!). Mai sentito fischiare un Pirlo o un Kaka dopo partite inguardabili (e recentemente ne abbiamo viste)? Non ricordo, ma potrei sbagliarmi. Mi sembra che di non avere sentito fischi così reiterati neppure per Oliveira. L'importante è sapere che abbiamo la pozione magica: FUORI SEEDORF = PROBLEMI RISOLTI

Anonimo ha detto...

ziubello hai centrato il problema ma solo in parte.

Infatti nel mio post volutamente esasperato (ad ogni modo io non ho problemi da lasciare a casa quindi il buon clarenzione poteva risparmiarsela) ho segnalato come Seedorf venga fishiato anche oltre i suoi errori in quanto visto ormai da una parte del pubblico come emanazione dell'allenatore, come simbolo di un Milan che non riesce a rinnovarsi nel gioco e negli schemi. Ovvio che non li merita se guardiamo al passato e che anche guardando al presente altri li meriterebbeo più di lui.

Ma è palese che i fischi non vanno visti come reazione all'azione ma come esasperazione dovuta a reitarati comportamenti societari che, le dichiarazioni noncuranti tese a confermare tutto e tutti qualsiasi cosa accada lo confermano, porteranno ulteriore sventura.

C'è ormai uno sfilacciamento tra una parte dei tifosi e la società. I tifosi vorrebbero vedere un progetto ( e non è necessario spendere decine di milioni ma solo avere una gestione sana della rosa=stipendi e mercati mirati intelligentemente )e magari uno spirito nuovo che dia nuova linfa ( cambio d'allenatore? ), senza dover più ascoltare le stesse frasi distaccate del tipo "siamo i più titolati al mondo".

Tutto qui, se il pelato, il carletto, i giocatori e il presidente non capiscono questo e continueranno nella loro politica del quarto posto per arrivare in champions e nulla più continuerà a montare il malcontento. E vorrei ben vedere.

Tre precisazioni finali ma inportante.

1)A san Siro domenica io c'ero e non è che sia successo nulla di clamoroso. Giusto un po' di fischi, da una fetta dello stadio.
Mi sembra che tutto sia stato enfetizzato dalla stampa e che sia servito a nostri tre "amigos" per sfogarsi un po'. Sono più esagerate le loro reazioni che i fischi del tutto sommessi e parziali durati pochi secondi.

2) Durante il gioco Seedorf non meritava fischi.Infatti io non ho mai fischiato.
Sul cambio di Inzaghi era giusto invece dimostrare dissenso in quanto non è possibile che il Milan finisca( e non è la prima volta) la partita senza punte per difendere il risultato. Di chi è la colpa? Della sfortuna? Sarà....

Anonimo ha detto...

siete stati dei cattivoni, te lo ho detto!!

comunque non accetto difese integralistiche di nessuno caro ziu, soprattutto di professionisti pagati da 1mln di euro (digao) in su; seedorf come gli altri NON è intoccabile e se non gli sta bene la situazione, può andarsene facendo ovviamente incassare il max alla società

in ogni caso sono argomenti superati, la svolta (non so se in bene) sta arrivando:

"Lo sceicco del City rilancia
Ora vuole il 40% del Milan
Al Mansour offre 500 milioni, i rossoneri pronti a trattare"