domenica 26 ottobre 2008

Bene i tre punti, ma si può continuare così?


Atalanta - Milan 0-1.

Prendo spunto dal condivisibile intervento dell'amico Serturner per commentare la partita di oggi, il cui risultato per come abbiamo giocato ha del miracoloso.

Serty ha così iniziato il suo intervervento "oggi la peggior partita ufficiale della stagione, di gran lunga peggio di quella di cagliari, solo la pochezza dell'atalanta ci ha permesso non solo di non prendere diversi gol ma addirittura di compiere un vero e proprio colpaccio: 2 tiri 1 nello specchio 1 goldomenica scorsa fino al rigore+espulsione l'andazzo non era stato molto diverso"

Tutto vero, abbiamo giocato male e buttato via, come spesso accade, il primo tempo. Quello che ci ha permesso di portare a casa i tre punti secondo me più che la pochezza dell'Atalanta - che ritengo una buona squadra oggi anche sfortunata - è stata la buona sorte ed una discreta dose di cinismo. Il cinismo in una grande squadra non deve mai mancare, anzi i campionati si vincono anche così, l'inter versione manciniana insegna, ed aver tirato fuori un gol molto bello e decisivo al momento giusto è comunque un buon segnale. L'anno scorso una partita come questa l'avremmo persa. Certo se non miglioreremo nel gioco sarà difficile rimanere attaccati alla vetta in queste condizioni.

Quello che non funziona in giornate come oggi è l'allenatore che sui giornali di questa mattuna aveva dichiarato che lui ormai conosce talmente bene i suoi uomini di fiducia (quelli dello scudetto 2003 per interderci) che guardandoli negli occhi già capisce prima della partita se saranno in giornata oppure no.
Consiglio al buon Carletto di passare dall'oculista perchè mi domando cosa può vedere negli occhi dei giocatori quando corricchiano in campo per 50-60 minuti prima di svegliarsi, come oggi o come domenica scorsa.
Problema di motivazione che non riesce ad impartire ai senatori? Problema di scelta degli uomini?
Non so, ma per favore ci risparmi certe interviste da buon padre di famiglia e cerchi di tirare qualche calcio nel deretano di alcuni dormienti. Se poi ogni tanto riuscirà anche ad imbroccare la formazione facendo giocare chi è in forma e ha voglia di correre, leggi Antonini, in zone del campo in cui serve gamba e impegno, allora faremo un passo avanti.

Vorrei ora fare i complimenti a Genoa, Napoli e Udinese che oltre ai risultati (grandi i liguri che hanno impantanato i cuginastri) offrono un bel gioco e rendono un bel servizio alla qualità del campionato, migliore che nelle passate stagioni. Ci sono molti allenatori emergenti che meritano spazio e, speriamo, quando anche noi ci decideremo a rinnovere in panchina, potranno diventare frutti pronti da essere colti.
VAN

1 commento:

Anonimo ha detto...

Rugbysta sudafricano.
Beckham pensavo fosse uno scherzo, quando a Cipro ho sentito la notizia.
La partita domenica ? Una cosa ignobile.
Inaccettabile quel signore con la maglia numero 80 sovrappeso di 10 chili che ha camminato per il campo tutto il giorno.