
"Dove eravamo rimasti?" disse il povero Enzo Tortora al suo ritorno in tv. I 60.000 di San Siro potrebbero porsi la stessa domanda.
Io però vado controcorrente.
Ho visto segnali incoraggianti da alcuni giocatori, credo che la vera stagione cominci a metà settembre però certi schricchiolii fanno paura. Paura perchè chi divrebbe essere il primo ad ascoltarli mi sembra sordo come una campana. L'inopinata sconfitta ha, a mio avviso, il principale colpevole in Carlo Ancelotti.
Peccato cominciare con una polemica contro l'allenatore ma non posso esimermi.
Giusto nell'ultimo post avevo scritto che l'allenatore avrebbe dovuto saper gestire bene la rosa. Lui è partito male anzi malissimo.
Io però vado controcorrente.
Ho visto segnali incoraggianti da alcuni giocatori, credo che la vera stagione cominci a metà settembre però certi schricchiolii fanno paura. Paura perchè chi divrebbe essere il primo ad ascoltarli mi sembra sordo come una campana. L'inopinata sconfitta ha, a mio avviso, il principale colpevole in Carlo Ancelotti.
Peccato cominciare con una polemica contro l'allenatore ma non posso esimermi.
Giusto nell'ultimo post avevo scritto che l'allenatore avrebbe dovuto saper gestire bene la rosa. Lui è partito male anzi malissimo.
Sarebbe così che pensa di gestire gli attaccanti? Facendo un gran minestone e spostando fuori ruolo i giocatori indispensabili al filtro e al gioco come Flamini e Ambrosini?
Il primo tempo aveva proposto una squadra al piccolo trotto in versione INPS ma che, con il passare dei minuti, era riuscita ad impostare uno straccio di gioco sulla fascia, con gli inserimenti di Ambrosini a colpire e qualche buona iniziativa. Poco, però si doveva ricominciare la ripresa ancora così o al massimo inserire una punta al posto dello svogliato Seedorf.
Al 46' il nostro Carletto ha pensato invece che era giunto il momento di accontentare il Presidente accorso in tribuna ed inserire il cadaverico figliol prodigo (imbarazzante, sarebbe da ripresentare dopo un mese di seria preparazione) e di togliere un terzino che poteva spingere. Per far quadrare il suo personalissimo sbilenco cerchio ha dovuto arretrare Flamini in un ruolo per lui inutile e dannoso e arretrare Ambrosini davanti alla difesa che era l'unico veramente pericoloso con i suoi inserimenti in avanti. Ovviamente i vari Seedorf o Pirlo (a che seve avere i lanci di Pirlo se poi si rinuncia a giocare senza palla sulle corsie laterali e ci si intasa al centro?) intoccabili a traccheggiare in mezzo la campo.
Bella mossa.
Fino a che è durato il fiato a Ronaldihno (apprezzabile la sua partita) sono fioccati assist che Inzaghi e il fantasma dell'emulo di Tiger Woods hanno divorato ignobilmente. Quando al Brasiliano sono finite le batterie si è spento tutto ed abbiamo assistito ad un trascinarsi di punte, mezze punte, nani e ballerine che non sapevano nemmeno in che posizione mettersi in campo. L'ingresso del paperotto Pato ha aumentato la confusione.
Bella mossa.
Fino a che è durato il fiato a Ronaldihno (apprezzabile la sua partita) sono fioccati assist che Inzaghi e il fantasma dell'emulo di Tiger Woods hanno divorato ignobilmente. Quando al Brasiliano sono finite le batterie si è spento tutto ed abbiamo assistito ad un trascinarsi di punte, mezze punte, nani e ballerine che non sapevano nemmeno in che posizione mettersi in campo. L'ingresso del paperotto Pato ha aumentato la confusione.
Ad Ancelotti non deve essere bastato annientare Ambrosini retrocedendolo nella ripresa come unico corridore davanti alla difesa, hai visto mai che il buon Ambro avrebbe potuto segnare un golletto di testa nella confusione finale? Non sia mai, meglio quindi toglierlo a 5 minuti dal termine per inserire il Puma. Così non si corre nessun rischio....
Insomma, per farla breve
A) Tra punte e mezze punte devono essere in campo contemporaneamente al max in tre. Sempre, comunque e dovunque al max in tre, altrimenti la squadra non è bilanciata e basta un Valiani qualsiasi per arrivare in quattro passaggi nella nostra area di rigore. Quindi l0insostituibile Kakà più altri due. Stop. Questo l'allenatore deve capirlo, è inutile mettere dentro tutti, intasando gli spazi, sperando che accada qualcosa. Non dipende dagli schemi. Il 4-2-3-1 può essere utilizzato ma con gli uomini giusti.
A) Tra punte e mezze punte devono essere in campo contemporaneamente al max in tre. Sempre, comunque e dovunque al max in tre, altrimenti la squadra non è bilanciata e basta un Valiani qualsiasi per arrivare in quattro passaggi nella nostra area di rigore. Quindi l0insostituibile Kakà più altri due. Stop. Questo l'allenatore deve capirlo, è inutile mettere dentro tutti, intasando gli spazi, sperando che accada qualcosa. Non dipende dagli schemi. Il 4-2-3-1 può essere utilizzato ma con gli uomini giusti.
B) Appena torna Borriello deve essere titolare come prima punta. Su un paio di ottimi cross ci avrebbe messo il crapone con maggior costrutto di chi oggi era in campo.
C) Seedorf e Pirlo non sono intoccabili. Se inconpatibili con il dinamismo richiesto al momento o con lo schema utilizzabile in una porzione di partita, possono essere sostituiti anche loro.
D) Sheva ha avuto il suo commovente rientro. Tutti soddisfatti fazzolettini alla mano. Ora però basta. Chiedo che venga utilizzato quando sarà tornato un giocatore di calcio, non prima.
E) Kaladze è un giocatore sopravvalutato, lo dico da tre anni, Nesta non si sa dove sia finito. Speriamo che Senderos sia pronto già dalla prossima se no dietro balleremo più che in discoteca.
F) Se per esaurire i cambi Ancelotti crede di avere altre brillanti idee nel togliere Ambrosini per mettere Emerson ci avverta prima. Avremmo perso lo stesso ma evitiamoci queste genialate.
Detto questo rimango ottimista a patto che si schierino formazioni compatibili con il minimo sindacale di atletismo e quadratura tattica.
Come prima partita e prima polemica può bastare.
VAN
3 commenti:
Sono preoccupato.
Per come sono gli equilibri, cioè zero, questa squadra dovrà segnare 3 o 4 gol a partita per vincere.
E si riparte da dove ci siamo fermati l'anno scorso.
MANCA UN CENTRAVANTI.
Intendo un cristone di almeno 1,85 in grado di buttar dentro palloni di testa e di forza.
E che era quello che voleva Ancelotti.
A che serve avere un Ronaldinho che, finchè ne ha, sforna assist sopraffini se nessuno ha presenza, forza e peso per buttar dentro la palla.
Non a caso il gol è arrivato da un assist di Ronaldinho buttato dentro da Ambro con una azione da centravanti di sfondamento vecchia maniera.
Speriamo a questo punto in Borriello, che deve essere titolare fisso, perchè Pato è impalpabile fisicamente e gioca largo, ed il vecchio Sheva è proprio invecchiato.
L'allenatore in confusione ? Come minimo.
Per una volta, io che sono un suo contestatore, lo difendo.
Siamo sicuri che questo fosse proprio l'organico che desiderava lui ?
L'unico suo errore è stato quello di rimanere a fare il travet che subisce tutto e di non andarsene in qualche altra grande squadra.
Non ho visto la partita ma dai vostri commenti mi è chiaro tutto
sono sempre più convinto che 7 anni per uno stesso allenatore con gli stessi metodi di allenamento nella stessa società siano davvero troppi
come dicono i numeri dell'anno scorso le partite più difficili sono quelle in casa con le squadre diverse dalle 4 o 5 blasonate contro le quali gli stimoli vengono automticamente
nelle altre è l'allenatore che deve trasmettere rabbia e grinta, se ne ha ancora...
se ancelotti avesse accettato i soldoni del chelsea avrebbe fatto la cosa migliore per sè e per il milan facendo guadagnare a tutti un anno di tempo
Le note positive di ieri sono i 3 acquisti Zambrotta, Flamini e Ronaldinho. Tutti e tre in forma e tutti e tre con voglia di fare.
Preoccupante Kaladze e Pato. Il ragazzo deve darsi una svegliata molto in fretta. La forma fisica può mancare ma la cosa che mi preoccupa è vederlo entrare in campo con il cervello altrove. Quel tiro di piatto dal vertice dell'area e alcuni passaggi facili sbagliati di 10 metri lo testimoniano.
Sheva me lo aspettavo così, viene da due anni di nulla, gli ci vorrà almeno un mesetto per trovare una forma adeguata.
Quando avremo la rosa al completo si devono accomodare in panchina il signor seedorf, inzaghi, maldini e kaladze.
Abbiati, Zambrotta, Nesta, Senderos, Jankulovski, Flamini, Pirlo, Ambrosini, Kaka, Ronaldinho, Borriello. Con questa formazione si può andare alla grande.
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