mercoledì 2 gennaio 2008

Du...balle, ma non doveva rimanere in Brasile?


Buon anno a tutti. Tranne che a Galliani e Dida. A loro non auguro nulla.

E' cominciato oggi di fatto il 2008 rossonero e il ritiro in Dubai si è aperto con una tragica notizia.

Pare che Ronaldo sia stato il primo a presentarsi.
Peccato, avevo già fatto un pensierino alla sua dipartita definitiva.

Facciamocene una ragione, i prossimi mesi andranno sicuramente cosi.... Il fenomeno farà quache golletto contro le squadre materasso in quelle partite che serviranno per raggiungere, forse, il quarto posto.

Gallianone gli sottoporrà allora il rinnovo contrattuale spiegando a tutti noi ingrati, che avremo il fenomeno e che per i prossimi anni saremo a posto così.

Arrivando quarti poi, l'obiettivo massimo che la società ha deciso di regalare ai tifosi abbonati al campionato, potrà aggiungere per tutta la prossima estate l'importante era arrivare in champions e che in fondo siamo campioni del mondo.

Al massimo, proprio per soddisfare la sete di mercato di questi tifosi ingrati, ci propineranno verso fine Agosto un nuovo decotto 45enne, pare che Emerson abbia un fratello maggiore fino ad oggi sconosciuto, e un bambino di 6 anni pronto ad esordire nel 2020, che qualcuno dirà essere il più forte del mondo perchè ha segnato due gol al torneo di calcio balilla dell'asilo.


Sono cattivo? Mah, io con il nuovo anno cerco di partire polemicamente con il piede giusto. Vedremo se lo farà anche il Milan, magari dal mercato di Gennaio e cominciando a ragranellare qualche misero punto in Campionato.


I conti poi si faranno a Maggio, ma la polemica contro una gestione a mio avviso sbagliatissima degli ultimi due anni rimarrà intatta anche se dovessimo riconfermarci campioni d'Europa.

Ma non credo che i miracoli si possano ripetere....





VAN

10 commenti:

Anonimo ha detto...

caro van la tua analisi non fa una piega
personalmente sono nauseato dal nostro regime societario, dalle dichiarazioni, dalle verità di facciata, dalle mistificazioni della realtà

sono sempre più convinto che nel 2007 questa squadra abbia fatto un vero e proprio miracolo, alla fine di un ciclo storico

qui non si tratta di comprare un paio di giocatori più o meno validi: secondo me occorre voltare pagina per dare una scossa alla squadra e all'ambiente

dopo aver tagliato le storture tecniche/anagrafiche della rosa, io vedrei di buon occhio una nuova guida tecnica, in grado di dare nuova personalità e nuovi stimoli all'ambiente

basta con la storia che siamo fatti per le partite internazionali: è facile dirlo quando si vince qualcosa, ma ricordiamo che dal 1994 al 2003 non abbiamo vinto un cazzo fuori dall'italia e pochino in patria e sono stati ben 8 anni...

Anonimo ha detto...

Non convengo totalmente circa la guida tecnica. O meglio, considerando quanto ce l'avevamo con carletto circa 2 anni fa, la situazione sotto quel profilo è solo migliorata (nel senso che ora ce la prendiamo più con la dirigenza che con lui) si curamente per (de)merito della dirigenza, ma direi anche perchè qualche contributo al miracolo dello scorso anno lo ha dato anche lui. A cui francamente rimprovero solo la mancanza di rigore nella gestione DIDA MANI DI FORBICE(anche se temo che anche lì il pelato stia condizionando le scelte...)

domenico6 ha detto...

..io non sono per niente in accordo con la valutazione su Ronaldo..io sono contento che sia arrivato per primo al ritiro..sembra un buon segno..vuol dire che ha voglia di fare..la nota positiva del ritiro è Dida che è riuscito nell'impresa di prendere 6 gol anche in partitella..di cui due da brocchi le cui capacità tecniche sono note a tutti..secondo me è la prima volta che fa due gol nella stessa partita..e secondo alcune indiscrezione dello staff milanista..alcuni di questi gol erano evitabili..è lui che deve andare via..meglio far giocare il portiere della primavera..

domenico6 ha detto...

..nel post di prima ho sbagliato..Dida è ovviamente ed inevitabilmente la NOTA NEGATIVA..e non positiva come scritto sopra..

Anonimo ha detto...

RONALDO:
Domenico66, effettivamente la mia provocazione su ronaldo è improntata più a stigmatizzare la società ed il suo atteggiamento che non quello del giocatore, anche perchè io ero tra quelli che non voleva ronado un anno fa e che mi aspettavo ben poco da lui in qualità di ex fenomeno. A luglio pronosticai una stagione con al massimo 15 partite e son stato fin troppo ottimista.
In realtà l'acquisto di ronaldo è stato sbagliato concettualmente (rientrando nel solito panorama di acquisti di figurine utili più agli sponsor che non ai risultati sul campo) e ancora più sbagliate sono state le rassicurazioni di chi lo vedeva "motivatissimo e in gran forma" a luglio. La realtà era ben diversa.
Se il Milan avesse quindi rescisso con Ronaldo sarebbe stato un PRIMO e SOSPIRATO segnale che qualcosa stava cambiando nella gestione della squadra e nel tentativo di rinnovamento.
Del resto non oso pensare cosa potrà accadere se il fenomeno segnerà qualche golletto nelle poche partite che si degnerò di giocare da qui maggio. Rinnovo sicuro e noi a sorbirci le solite tiritere anche la prossima stagione. Meglio tagliare il problema alla radice.

DIDA:
Su Dida, sapete come la penso....dalla finale persa col Liverpool in quella tragica serata.
E' un calvario che rasenta la comicità, ormai con le ultime papere è chiaro anche ai più sordi e ciechi e spero che lo sia anche per Ancelotti,Galliani e Berlusconi, aiutati anche dal fatto che ormai lo spogliataio non ne può più e gli schricchiolii nelle dichiarazioni (vedi Nesta ieri) sono evidenti.

ANCELOTTI:
sposo l'opinione di ziubello con un ma....
Ancelotti è tra gli artefici del miracolo dello scorso anno e bene o male sta tirando fuori il massimo da una rosa risicatissima.
Prendersela con lui è un ingiusto alibi fornito alla società che è la vera colpevole di tutta la gestione (da calciopoli, al mercato inesistente, ai contratti milionari per dei finiti ecc)
che ci sta portando a non partecipare più al campionato da due anni a questa parte.
Nello stesso tempo però è anche vero che (e lo sostengo da sempre) un qualsiasi allenatore ad altissimo livello con gli stessi giocatori non può resistere più di 5 anni. Dopo va cambiato anche solo per dare nuovi stimoli e una scossa all'ambiente, al gioco, agli allenamenti. Vale per tutti e quindi anche per la parabola di Ancelotti al Milan.
Non individuo in lui particolari colpe, se non quelle di essere troppo yesman facendo il gioco della società e quella di non essere abilissimo con i giovani, ma credo che con tutta la stima e l'affetto sarebbe meglio per tutti se a fine anno Carletto decidesse di provare una nuova esperienza.
Sarebbe questo anche l'unico modo per costringere la società ad aprire un progetto nuovo cambiando molto.
altrimenti temo che saremo costretti a vedere piccoli ritocchi , tante conferme (sicuri che cafu e favalli non li vedremo più?) e un futuro trapunto di incazzature.

Anonimo ha detto...

come dice giustamente van, il mio desiderio di vedere cambiato l'allenatore del milan non dipende tanto e soltanto da colpe specifiche di ancelotti, quanto dalla necessità (come spesso accade in molti altre situazioni della vita) di effettuare un cambiamento nell'ambiente che si rifletta non solo sul gioco della squadra ma anche nella società stessa

7 anni nel calcio sono tantissimi e oggettivamente il gioco del milan ristagna da un pò legandosi sempre più alle individualità

occorre resettare tutto ciò che in questi anni si è consolidato, inclusi privilegi e abitudini nello spogliatoio

se poi guardiamo nello specifico ad ancelotti, un merito che gli va riconosciuto è sicuramente quello di aver gestito al meglio il dopo istanbul, avendo la certezza di avere alle spalle una società che lo avrebbe difeso

allo stesso tempo non dobbiamo dimenticarci alcuni suoi difetti evidenti, quali la scarsa capacità di leggere le partite e il poco coraggio nel fare scelte più o meno rischiose nel corso del tempo (tant'è che i pochi giovani transitati dal milan nel corso della sua gestione, bravi o scarsi che fossero, hanno giocato solo pochi minuti in coppa italia..)

è ipocrita negare che dopo 7 anni lui stesso abbia bisogno di altri stimoli, cosiccome molti giocatori

c'è bisogno di gente nuova, con stimoli nuovi, che abbia la voglia di sacrificarsi e di vincere, su tutti i fronti
gente che non possa dire a se stesso e agli altri, indipendentemente dal risultato: tanto siamo campioni del mondo...

altrimenti voi abbonati siete destinati a diventare una specie protetta dal wwf..

Anonimo ha detto...

forza allora sparate i nomi:
MOURINHO?
LIPPI?
VAN BASTEN?

brrrr.....io ho già i brividi!
Piuttosto opto per un bell'allenatore sconosciuto (una rifondazione stile sacchi) cambiando almeno metà squadra, soprattutto se non ci qualifichiamo per la CL.

La verita è che bisogna ammettere che, se fosse stato per la voce del popolo (me incluso), dopo istanbul carletto sarebbe stato cacciato ed invece ora ci rimiriamo una coppa che ci spettava e che forse solo con quegli stessi uomini (con l'aggiunta di due piloni ahimè assenti in quella sciagurata serata > ambro e pippo) e con la rabbia dell'anno scorso avremmo potuto conquistare come è poi stato nella rivincita di atene.

Anonimo ha detto...

col senno di poi siamo tutti bravi...

l'allontanamento di ancelotti dopo la serata di istanbul era nelle cose, in quanto ciò che di enormemente negativo era accaduto in campo, era direttamente ascrivibile al responsabile tecnico della squadra, ovvero colui che è pagato perchè cose simili NON ACCADANO

che poi gli eventi abbiano portato alla coppa di atene e alle altre successive, è stato bellissimo ma non sappiamo quanto la permanenza di ancelotti sia stata influente rispetto ad altri fattori o se un altro tecnico non potesse fare anche meglio, magari in campo nazionale o impostando una politica di mercato indirizzata anche verso il ricambio generazionale

dei nomi che tu hai fatto, io senza dubbio opterei per mourinho, che peraltro mi sta decisamente antipatico
caratterialmente è l'opposto di ancelotti e non credo ci sarebbe da annoiarsi sia in campo che fuori

inoltre con lui credo arriverebbe quasi certamente drogba e la cosa non è da poco

in ultimo, ha dimostrato di non piegare le sue idee al volere societario (vedi il rapporto con sheva, ballack e altri) e la cosa sarebbe per noi di per sè una piacevole novità

per me sarebbe l'ideale per ridimensionare il peso eccessivo che il nostro incompetente AD ha pian piano conquistato nelle scelte TECNICHE della società

Anonimo ha detto...

E proprio per questo motivo non sarà mai l'allenatore del Milan. Berlusconi e Galliani non prenderanno mai qualcuno come Mourinho. Galliani stesso ha ammesso che una qualità di Carletto è quella di non lamentarsi per i mercati fatti.
Cmq sta antipatico anche a me, è supponente e arrogante. Non fa giocare bene le squadre e alla fine ha vinto è vero, ma col chelsea se vogliamo ha vinto un po' poco considerando quanto la società a spadroneggiato negli ultimi anni sul mercato.
Io preferirei Lippi.
Van Basten nemmeno per sogno. Non necessariamente un grande giocastore diventa un grande allenatore e lui ne è la prova.
Dato il nome è partito subito su panchine importanti ma ha fallito un po' dappertutto.
Detto che secondo me potrebbe ora della fine restare Carletto io temo un mini valzer delle panchine sull'asse Milan-nazionale.
Mentre fino a due mesi fa drogba sarebbe stata la mia prima scelta ora ho dei dubbi.
L'infortunio che ha avuto rischia di tenerlo fuori per tuta questa stagione. Ha già 30 anni e un infortunio così grave potrebbe non farlo tornare più il vero Drogba. Tra l'altro 30 anni sul passaporto per un africano potrebbero essere 45 reali...Weah docet :-D

Anonimo ha detto...

Good post.