Pensieri e parole

Oggi ci giochiamo questo benedetto mondiale per club.

Sapete come la penso. In sintesi:

1) il fatto che la dirigenza Milan, dopo non aver rafforzato da due anni la squadra, lo consideri il primo obbiettivo stagionale mi risulta una presa per il culo. Champions league e scudetto sono su un altro pianeta, qualsiasi tifoso raziocinante lo sa benissimo.

2) Vedere gli interisti, non tanto i tifosi che si sa come non ragionano, ma il Presidente e l'allenatore, rosicare ed arrivare al limite dell'insulto mi fa venire voglia comunque di vincere oggi anche solo per non dare loro soddisfazione.

La seconda squadra di Milano sappiamo tutti che da un paio di stagioni è colta da delirio di onnipotenza. Pensano di essere la squadra più forte di sempre, di aver inventato il calcio, e a loro è permesso dir tutto. Morattone e C. fanno e disfano tra l'invidioso e il supponente.

Diciamo che a loro piacerebbe molto l'anno prossimo poter giocare il"torneo dell'amicizia", peccato che per farlo debbano diventare campioni D'Europa. Cosa che non gli riesce da 40 anni.

3)Lo ribadisco ora, prima della partita.

Se vinceremo sarò contento ma non felice. Pensare che Berlusconi possa utilizzare la grancassa di una vittoria per rinnovare contratti a ronaldi e mummie di turno mi fa incazzare assai.

Lo ha già detto. Oggi in un virgolettato della Gazzetta dello sport dichiara che la squadra non è vecchia e che secondo lui non c'è nessun bisogno di rinforzarci. Appunto.

VAN