martedì 23 ottobre 2007

Disastro annunciato




Questa foto risale a poche settimane fa. Doveva essere l'annata del rilancio, di un nuovo ciclo che riportasse l'amata Olimpia ai vertici Europei.

Tre di quei quattro da oggi non ci sono più. Chi si è dimesso, vedi Natali, chi è stato esonerato, l'allenatore Zare Markovski, chi rimane pur mettendo in vendita il suo pacchetto di maggioranza, il presidente o ex Presidente Corbelli. Tutto oggi. Che vergogna.

Dopo tre settimane dall'inizio della stagione si è sfasciato lo sfasciabile. Non mi hanno nemmeno lasciato il tempo di sfoderare le mie critiche indirizzate ovviamente a 360°, ma soprattutto ai due dirigenti onnipresenti. La realtà ha superato la mia velocità di battitura.

Cambiano gli uomini, i giocatori, gli allenatori, ma ogni anno è peggio del precedente. Loro due, stoici gli unici a dirigere tutto e tutti incuranti delle supplichevoli critiche di migliaia di persone.

Fino a oggi. Ma era necessario arrivare ad uno sfascio simile, ad una rivoluzione che incute timore verso un presente disastroso e un futuro incertissimo?

Forse si, soprattutto dopo le critiche forti e giustificate di colui che mette i soldi e che forse non ha ricevuto in cambio quel che credeva. Giorgio Armani.

Però una società gloriosa e seria non sarebbe dovuta arrivare ad un "tutti a casa" ma avrebbe dovuto capire prima i motivi per cui i risultati non hanno mai accompagnato lo sforzo economico. Il pesce puzza sempre dalla testa.

Invece nulla.

Fino ad arrivare a questa stagione dove si partiva con l'obiettivo di una finale scudetto e di una buona figura in Eurolega. Pensate che L'Eurolega inizierà dopodomani e noi siamo con le ruote più a terra che mai, e con una squadra sfasciata nel morale.

Non posso imputare ai dirigenti dell'Olimpia ciò che imputo a quelli del Milan. Loro hanno cambiato molti giocatori, speso molti soldi, preso un allenatore artefice lo scorso anno a Bologna di una grande stagione condita da un bel gioco. Da questo punto di vista si sono mossi e hanno corretto, o credevano di averlo fatto, i problemi dello scorso anno - dove comunque arrivammo secondi in regoular season - con un roster discretamente completo in tutti i ruoli.

Nessuno avrebbe potuto prevedere un disastro simile. Non tanto per le sconfitte ma per l'atteggiamento di giocatori che non ci hanno mai messo le palle e sembrano capitati in campo per caso. uno può perdere, può non essere in forma, ma almeno la grinta e l'orgoglio non devono mai mancare. Soprattutto a inizio stagione. Al contrario osservando una difesa di burro, iniziative personali al limite del ridicolo, zero amalgama e ancor meno voglia di fare quelle cose elementari che dei compagni devono continuamente mettere sul parquet per sostenersi a vicenda, avevo capito già prima di Siena che tutto si era rotto a livello di ambiente, spogliatoio,rapporto con il pubblico. Oggi lo hanno capito anche i dirigenti, ma la soluzione trovata è stata quella di scappare o forse li ha fatti scappare Armani o gli altri soci stufi di questo macabro balletto.

E ora? Speriamo che il tempo guarisca le ferite e che hai posti di comando vengano messe persone che hanno a cuore le scarpette rosse. Dino Meneghin o Dan Peterson nei ruoli di gm e respondsabili dell'area tecnica potrebbero andare bene. Al contrario Corbelli ha chiamato il suo fido Caja, che io mi ricordo bene nel suo ultimo anno qui. Non sono bei ricordi.

I cocci da raccogliere sono però tanti e non si pulirà il tappeto in fretta. Speriamo bene.
VAN

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi sarei aspettato un inizio così..
Pensavo che quest'anno la squadra potesse far bene.
Ma forse non tutto è da buttare.
Penso che l'addio di Natali e a breve quello di Corbelli siano un bene per Milano.

Milano quest'anno non era costruita male, ci sono tre giocatori che non capisco per quale motivo vestano la gloriosa maglia dell'Olimpia, ma per il resto la squadra sembrava competitiva.
I tre nomi in questione sono: Sesay, Shaw e Gadson.
Io, fossi stato nell'Olimpia, avrei puntato su altri nomi: un centro di riserva che fosse un vero centro, c'era in giro Bagaric che non sarà un campione ma poteva essere importante, un'ala grande molto forte, ci hanno fatto sognare il ritorno di Singleton e invece..
E poi avrei preso un play di livello europeo per dare un cambio di qualità a Bulleri e per permettere a Bulleri di giocarci assieme. Tanto per dire i migliori anni del Bullo furono quelli accanto ad Edney.

Gli altri acquisti invece penso che siano buoni giocatori. Gaines era un ottimo giocatore, a Milano sta facedno fatica, ma sono fiducioso, Vuckevic è un ottimo tiratore, speriamo bene, Aradori è il futuro, serve che gli diano fiducia, non è come il Gallo ma potrebbe ritagliarsi un ottimo spazio nel panorama europeo, Toure è un ala con grandi mezzi e una discreta tecnica, ovvero quello che l'anno scorso mancava.

I tre che sono rimasti invee sono grandi giocatori, su Gallinari è superfluo dare un giudizio, su Watson anche, mentre il Bullo a Milano non ha mai fatto vedere il suo vero valore.
Ma un giocatore come lui non si può discutere, è il miglior play italiano ed è uno dei pochi a salvarsi ad inizio stagione.

Forse non tutto il male vien per nuocere, ma adesso è tardi, speriamo di non aver buttato una stagione appena iniziata..

Forza Olimpia!!!

Lavoratori Coop ha detto...

ragazzi aderite alla campagna contro la legge levi-prodi...ci faranno chiudere tutti i blog!!!Ciao ale...

Anonimo ha detto...

alessandro,ho trattato l'argomento altrove e sembra che il governo abbia fatto marcia indietro. E' stato corretto il decreto nel punto della registrazione al ROC.
Bisogna rimenere vigili altrimenti ci riproveranno perche o bòpg danno fastidio.

Anonimo ha detto...

"o bopg" sarebbe tratucibile in un italiano leggibile con "i blog"