domenica 15 luglio 2007

Parole, parole, parole.


Un altro fine settimana è passato e il mercato del Milan non muove un passo.

Tra i tanto nomi papabili per l'attacco oggi è spuntata la bufala più terrificante. Anelka. Per carità, un giocatore che sta elemosinando un posto in giro per l'Europa, non vogliamo scherzare. Se arriva costui l'unico colpo che vedremo in questo mercato sarà un colpo della strega che colpirà inesorabilmente la nostra sopportazione.

Per intanto registriamo la cessione, seppur in simil prestito, di Ritardo Oliveira non senza difficoltà. Il signore aveva pure da ridire sull'ingaggio.

Che si debba quasi tirare un sospiro di sollievo per una cessione...è tutto dire.

Registriamo le tanto attese dichiarazioni di Kaka che finalmente, secondo quasi tutti, sono arrivate a spegnere le paure dei tifosi del Milan.

Quasi per tutti...per me no!.

Se analizziamo le parole di Ricky non è che ci sia da star tranquilli per il futuro. Noi lo sappiamo già come andrà a finire e non che queste parole spostino il problema di una virgola, comunque che i giornalisti ci spaccino queste dichiarazioni come un atto d'amore per il Milan ce ne corre.

Affermare "Io non ho mai avuto contatti con il Real" oppure "la mia priorità è il Milan" sono parole invero ermetiche.

A parte che i contatti, non lui ma il suo babbo, li ha pure avuti in una cenetta romantica sul lago, ma definire il Mila priorità mi sembra ambiguo. Basta leggere il vocabolario per capire bene cosa intendo.

Ripeto, nulla di scandaloso. Sappiamo tutti cosa è il calcio oggi e forse dovremo accontentarci di vedere Kaka deliziarci ancora solo per un anno. Legittimo.

Le parole di oggi però non significano molto, se non per vendere qualche copia di giornale in più.

La speranza poi è che quando e se sarà il momento, non escano scuse patetiche come quelle utilizzate dalla minestra riscaldata - piatto tradizionale Ucraino - che quanto a patetismo rimane insuperabile.

Meglio un dignitoso silenzio.

Van


1 commento:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Anelka non solo elemosina un posto, ma è anche un bidone. Uno di quei giocatori alla kluivert, sembravano grandi promesse ma promesse sono rimaste per tutta la carriera.
Io per capire un po' meglio l'idea di kaka aspetto l'inizio della nostra preparazione. Sicuramente sarà chiamato a parlare davanti ai giornalisti in conferenza stampa e così vedremo che dirà.