martedì 24 luglio 2007

Il "nuovo" Milan


All'alba del 23 luglio i ragazzi si sono radunati. Due settimane dopo i cuginastri e i gobbacci anche i nostri beniamini si sono messi al lavoro agli ordini di Carletto Ancelotti.

Aria di super festa ieri a Milanello. L'effetto Champions League si è fatto sentire.

Nonostante la inesistente campagna acquisti (almeno fino a questo momento), migliaia di tifosi erano assiepati ai cancelli del centro sportivo per strappare autografi e scattare fotografie.

E'arrivato anche il presidente Berlusconi che mancava da anni il giorno del raduno.

Insomma tutto molto bello tranne..la foto di routine con i nuovi acquisti. Quella non si è potuta fare. Scattare una foto con Ba e Digao sarebbe stato effettivamente un po' da sfigati.

In compenso mille foto con la Coppa (la coppa la coppa la coppa, come dice Chirico a Qsvs) e la solita conferenza stampa con Berlusconi, Galliani e Ancelotti a fare un po' di cabaret davanti ai giornalisti.

Argomento clou ovviamente è stato quello del mercato, il presidente ancora una volta ha ammesso che si stanno seguendo le piste di due campioni "accertati" (Pato farebbe parte di questi?). Il mister, non potendo dire altrimenti, ha confermato che la rosa è fortissima e che deve arrivare qualcuno deve essere un campionissimo altrimenti non serve (secondo me in quel momento Galliani gli stava puntando un coltello nel fianco da sotto il tavolo).

Poi i ragazzi hanno cominciato a sudare, c'è qualcuno che deve perdere qualche chiletto accumulato nei bagordi estivi (Seedorf per esempio), ed è partita la preparazione alla nuova stagione, ricca di impegni e di soddisfazioni da cercare (purtroppo per la società la più importante è il Mondiale per Club).

Tutti presenti tranne Dario Simic che si unirà oggi e Paolo Maldini che è ancora al caldo di Miami in attesa di un miracolo, la caduta dal cielo di due ginocchia nuove!!
Basten

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Calcio, Kaka': "La porta del Real Madrid e' chiusa"

MILANO - Kaka' rompe il suo lungo silenzio e prova a spegnere una volta per tutte le voci di un suo futuro al Real Madrid: "Non ho mai rivendicato niente al Milan, non ho mai chiesto di andare via, di rifare il contratto o di avere una clausola rescissoria - ha detto il brasiliano in conferenza stampa - Come il Milan cerca di rinforzarsi andando a cercare altri giocatori anche il Real l'ha fatto cercandomi. L'incontro con il Real Madrid c'e' stato ma il primo a saperlo e' stato proprio il Milan. Io comunque mi vedo simbolo di una grande squadra e spero che questa sia il Milan. I tifosi possono stare tranquilli dopo quello che ha detto il presidente Berlusconi, io ho un contratto con il Milan fino al 2011, la porta del Real Madrid e' chiusa e solo il Milan puo' riaprirla se decide di vendermi". (Agr)

Vista la serietà del ragazzo, direi che è qualcosa di più della media delle vuote dichiarazioni abituali nel mondo del calcio.
Certamente per trattenere il miglior calciatore al mondo il Milan dovrà fare sforzi economici notevoli e le sue due frasi "spero che questa sia il Milan" e "solo il Milan puo' riaprirla se decide di vendermi" sembrano anticipare che nuove richieste economiche ci saranno sicuramente da parte sua...

Il Pianista ha detto...

hai perfettamente ragione. I forse e i se nascondono ulteriori,ovvie, pretese economiche.

Io non mi schiero di certo tra i tifosi gongolanti per queste dichiarazioni.Per me non è cambiato quasi nulla e Kaka partirà il prossimo anno.

Anonimo ha detto...

Concordo, Pianista.

Anzi aggiungo queste altre frasi dette da Kakà oggi, che prefigurano ciò che accadrà il prossimo anno e comunque rivelano il forse giusto lato "mercenario" anche di Kakà. D'altro canto questo è il calcio di oggi e Kakà resta sicuramente il miglior calciatore al mondo:

«per sempre è una frase che non voglio dire. È una frase pesante che un domani, se il Milan decidesse di vendermi, potrebbe ritorcersi contro di me»

«Dipenderà dal Milan se vorrà prima o poi vendermi. La porta al Real è chiusa perchè io ho un contratto, poi se il Milan vorrà vendermi e il Real fare un'offerta si parleranno le due società»

«Come successo negli anni passati aspetto che siano loro (il Milan, ndr) a cercarmi. Mio papà e la società devono trovare il giorno giusto per parlarsi»

Anonimo ha detto...

e già, è chiaro il motivo per cui rimane quest'anno (vetrina pro pallone d'oro) com'è chiaro che l'anno prossimo alla prima calata di soldoni di calderon il milan cederà per "..far contento il giocatore" che nel frattempo magari avrà un neonato che deve imparare lo spagnolo (no lui mi sembra un pò meno coglione da sparare cazzate simili!?). Ricordatevi zidane: io non avrei mai pensato che la juve di quegli anni lo avrebbe ceduto e invece... con la differenza sostanziale che il 'nostro' kaka avrà la metà degli "anni calcistici" di zidane e (ci auguriamo tutti) il doppio dei trofei vinti: questo dovrebbe far propendere verso una vendita a prezzi faraonici, ben superiori di quelli che si sentono...ma so bene che questo non consola nessuno.
Piuttosto, so di essere banale, ma finchè pagheremo la differenza di regime fiscale con gli altri campionati, il problema si ripeterà con il primo campioncino Gourcuff o Pato che dovesse auspicabilmente esplodere negli anni a venire.
E ci troveremo una squadra senza SE e senza MA e con tanti BA!